Fonte: CSVnet
“Positivo e costruttivo” l’incontro tra il premier Conte, Forum del terzo settore e altre organizzazioni. Confermato l’ intervento per ripristinare lo sgravio Ires “a giorni”. Piena disponibilità anche ad una accelerazione dell’iter della riforma del terzo settore
Il governo ha trovato la copertura per ripristinare l’Ires al 12% per le organizzazioni non profit. Le rassicurazioni sono arrivate dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dal sottosegretario Durigon durante l’incontro di oggi a Palazzo Chigi con i rappresentanti delle associazioni e del Forum nazionale del terzo settore.
“Il Governo ha riconfermato la volontà di correggere in pochi giorni la manovra ripristinando lo status quo” ha dichiarato la portavoce del Forum Claudia Fiaschi nel comunicato diramato dopo l’incontro; secondo quanto riportato dalle agenzie Dire e Redattore sociale, l’aumento della tassazione è stato il frutto di un errore nella redazione della legge di bilancio e l’intervento normativo di rettifica avverrà o con un decreto ad hoc o con un emendamento del governo al dl semplificazione, assicurando fonti alternative per l’incentivo che costa circa 400 milioni in tre anni, 118 dei quali a valere sul primo.
“Restiamo quindi in attesa dei dettagli dell’azione correttiva per valutarne la piena efficacia” sottolinea Fiaschi, che ha valutato l’incontro “positivo e costruttivo” anche per gli impegni assunti dal premier per un rapido completamento dei provvedimenti attuativi della riforma del terzo settore.
Si tratta della definizione di attività secondarie e strumentali previste dal codice del terzo settore, l’attivazione entro l’anno del registro unico del terzo settore, le linee guida per la raccolta fondi e per il bilancio sociale e le circolari sugli obblighi di pubblicità relativa ai contributi pubblici. Condivisa inoltre l’urgenza di completare e rafforzare le strutture di vigilanza sugli Enti di terzo settore che si aggiunge all’esigenza di un rapido insediamento della cabina di regia, la revisione della sua composizione, e l’attivazione dei tavoli interministeriali per l’armonizzazione normativa.