A 60 anni dalla scomparsa, cerimonia al parco Zanotti in onore del cofondatore e primo Presidente nazionale di Italia Nostra. Anche quest’anno il 28 agosto, la sezione di Crotone ha organizzato un evento culturale ormai consueto dal 2007: gli “Incontri al parco Zanotti” per onorare la figura di Umberto Zanotti Bianco, cofondatore e primo presidente nazionale di Italia Nostra, nel 60* anniversario della sua scomparsa. La manifestazione culturale si e’ svolta nel giardino – una volta area in degrado – che Italia Nostra, aveva trasformato negli anni dal 1976 in poi, grazie alla realizzazione di un progetto di forestazione urbana insieme al Comune ed alle scuole cittadine. Progetto che aveva consentito di creare numerose altre aree verdi, una volta in abbandono. Una serata piacevole in un parco ben tenuto, che ha visto la partecipazione di un pubblico attento, che ha seguito con interesse gli interventi dei relatori, centrati su argomenti di grande attualità. A porgere i saluti dell’Amministrazione Comunale di Crotone, che ha patrocinato l’evento, l’assessore alla Cultura, Nicola Corigliano. che ha ricordato l’art.118 della Costituzione Italiana, sul “principio di sussidiarietà” e di collaborazione tra Istituzioni e cittadini. La creazione di tanti giardini negli anni, dal 1976 in poi, da parte di Italia Nostra e del Comune, conferma la validità dell’azione congiunta tra le due parti. Coinvolgenti gli argomenti trattati dai relatori: di patrimonio archeologico hanno trattato l’archeologa Anna Rotella, vice presidente della sezione, e Giuseppe Celsi, del direttivo del GAK. L’archeologa Rotella ha riferito su “Modello Croceneviera: ricoltivare la terra per restituire valore al patrimonio archeologico”. Un innovativo progetto – già sperimentato con successo in altre realtà – per l’affidamento delle aree archeologiche agli agricoltori che le coltivano e se ne prendono cura. Il pensiero va al parco archeologico di Capo Colonna, attualmente in condizioni di abbandono.
Giuseppe Celsi, in rappresentanza del GAK, ha relazionato sulla riforma delle strutture periferiche del MiC, voluta dal Ministro Sangiuliano, che prevede l’accorpamento delle strutture dei Musei nazionali di Crotone, attualmente dipendenti dalla Direzione regionale Musei, al parco autonomo di Sibari. E’ una operazione che desta dubbi e preoccupazioni, perché se condotta alle condizioni attuali, potrebbe comportare lo svilimento dei 2 territori interessati, che meriterebbero entrambi “l’autonomia speciale”. Nello stesso tempo la riforma per come si presenta, non rappresenta un progetto di rilancio del territorio del crotonese e dei suoi importanti beni culturali identitari.
Di grande attualità i temi di natura ambientale da parte dei relatori Marcello Nardi, avvocato del Forum Ambientalista e di Italia Nostra, e di Filippo Sestito, direttore Centro Studi CSV Calabria.
Nardi ha approfondito due vicende su cui si e’ molto discusso a livello nazionale: il taglio di alberature adulte sane nella città di Rende, a seguito del progetto presentato dall’Amministrazione Comunale poi sciolta dal Prefetto di Cosenza, progetto contestato dalle Associazioni, che sono intervenute con degli esposti. Il problema non riguarda solo Rende, ma e’ molto diffuso in Calabria: Soverato, Reggio Calabria, Cosenza, Praia a Mare, Crotone. Le leggi di tutela ci sono ma non vengono fatte rispettare: D.M.Ambiente 10 Marzo 2020 che sancisce il divieto di capitozzatura degli alberi cittadini ed altre regole. Un appello agli amministratori: basta con i tagli e le potature di alberi, arbusti e siepi nel periodo della nidificazione (marzo-agosto) già vietati per legge (Art.5 direttiva n.2009/147/CE sulla tutela avifauna selvatica, esecutiva in Italia con la legge n.157/1992 e s.m.i.
Sulla centrale a biomasse del Mercure, di 41 MW, di cui si auspica la chiusura definitiva dopo la decisione della giunta regionale di non autorizzarla nel Piano del Parco del Pollino,
l’avvocato Nardi ha ricordato la forte opposizione di WWF, Lipu. Italia Nostra e Forum Ambientalista ad un impianto industriale fortemente inquinante ed impattante per il territorio di Laino Borgo, nel parco nazionale del Pollino.
Di centrali a biomasse e di impianti industriali inquinanti, impattanti, dannosi per il territorio di Crotone, ha parlato anche ma non solo, in modo chiaro e forte, Filippo Sestito, direttore Centro Studi CSV Calabria. “La bonifica del territorio ed il rilancio della sanità pubblica”, il titolo della sua relazione, molto seguita dal pubblico. Partendo da un excursus storico sulle origini della industrializzazione a Crotone, Sestito ha denunciato la mancata bonifica del territorio, extraurbano ed urbano, con delle pesanti conseguenze sulla salute della popolazione, colpita da un gran numero di malattie tumorali non certificate ufficialmente per la mancanza di un Registro dei Tumori. Importante informare correttamente, i cittadini della situazione allarmante in cui versa il territorio per la presenza di discariche di rifiuti, alcune chiuse ma non bonificate, e di tante altre industrie inquinanti sempre legate alla produzione di energia, della quale, come e’ noto, siamo produttori con un surplus rispetto al fabbisogno regionale.
Infine, l’appello per una sanità pubblica efficiente ed al servizio dei bisogni del cittadino, spesso costretto, se malato, ad emigrare in strutture sanitarie del centro-nord.
La presidente della sezione ha poi concluso la serata degli Incontri, riferendo “sull’itinerario storico- naturalistico da parco Zanotti all’Orto Botanico”, ultimo ‘gioiello di famiglia’, gestito da 7 anni dei generosi Volontari di Italia Nostra e di Pantagruel, che hanno saputo trasformare l’area degradata dell’ex Orto Candela in un giardino di erbe officinali ed alberi da frutto profumato e rigoglioso, riqualificando cosi il quartiere intorno al Castello-Fortezza di Carlo V.
In attesa che il Comune di Crotone si decida a firmare la Convenzione con Italia Nostra per la gestione dell’Orto Botanico di Bastione San Giacomo.
Con l’auspicio che al più presto il Comune di Crotone realizzi l’impianto di illuminazione nel bel parco Zanotti cosi da essere fruito e goduto come merita dalla popolazione in tutte le ore del giorno, comprese quelle serali.
Teresa Liguori
Consigliera nazionale
Fonte: Italia Nostra