Jamu a cugghjire l'alivi

Aperte le iscrizioni ai campi ad Isola Di Capo Rizzuto presso la cooperativa sociale Terre Joniche-Libera Terra, “Jamu a cugghjire l’alivi”, nelle settimane del 14/20 e 21/27 ottobre.
Obiettivo del campo è quello di dare un sostegno concreto alla cooperativa Terre Joniche che dal 2013 gestisce terreni confiscati alla ‘ndrangheta nei comuni di Isola di Capo Rizzuto e Cirò nella provincia di Crotone. La cooperativa realizza attività agricole con metodo biologico, un’autentica sfida che vede i soci impegnati in un contesto molto difficile dal punto di vista sociale ed economico.
I partecipanti, saranno ospitati presso la struttura recettiva gestita dalla cooperativa Terre Joniche dotata di sette camere con bagno, cucina autogestita e refettorio. L’alloggio si trova a circa 2 km dal centro di Isola di Capo Rizzuto e a circa 3km dalla spiaggia più vicina di Le Cannella, compresa nell’Area marina protetta “Capo Rizzuto”. Per quanto riguarda la residenzialità i partecipanti collaboreranno alla gestione del campo, a partire dall’allestimento, all’organizzazione delle pulizie, della cucina, al mantenimento decoroso della struttura ospitante. Per tale motivo saranno organizzati turni di corvè tra i membri del gruppo, anche per la preparazione dei pasti.
La Cooperativa sociale Terre Joniche-Libera Terra nasce nel 2013 attraverso un bando pubblico promosso dalle istituzioni locali in collaborazione con libera. E’ composta da 8 soci e si occupa prevalentemente di produzioni agricole per conto del consorzio Libera Terra Mediterraneo che ne trasforma e commercializza i prodotti con il marchio Libera Terra. Inoltre la cooperativa si occupa di turismo sociale e scolastico in collaborazione con Libera ed altre realtà associative locali.
Attività previste
Saranno organizzate attività formative sul tema delle mafie, dell’antimafia, beni confiscati e la memoria delle vittime innocenti, che si svolgeranno nel tardo pomeriggio o la sera dopo cena. Il giorno mercoledì 17 si parteciperà alla manifestazione “Buon compleanno Dodò” che si tiene a Crotone in occasione del compleanno di Dodò Gabriele vittima di mafia. Non mancherà la possibilità di effettuare escursioni e visite guidate in alcuni dei luoghi più rappresentativi del territorio.
Attività Manuali Previste:
Le attività manuali prevedono il supporto alla cooperativa nella raccolta delle olive su un uliveto di circa 8 ettari. La giornata al campo inizia al mattino alle ore 7.30 con il trasferimento presso l’uliveto e si opera fino alle ore 15.00 con una pausa alle ore 12.00 per il pranzo al sacco che si consuma sul posto. L’attività di raccolta olive dipende in gran parte dalle esigenze agronomiche della cooperativa che dovrà scegliere le giornate più idonee; sarà quindi possibile che i partecipanti vengano impegnati anche in altre mansioni sui terreni confiscati qualora la raccolta finisca prima del previsto o inizi dopo.
Come per tutti i campi di E!State Liberi!”, ai campisti si chiede di partecipare attivamente alla gestione del campo, a partire dall’allestimento, all’organizzazione delle pulizie, della cucina, al mantenimento decoroso della struttura ospitante, fino alla programmazione delle attività. Per tale motivo saranno organizzati turni di corvée tra i membri del gruppo, per la preparazione dei pasti e le pulizie.
Per gli spostamenti si utilizzeranno 2 pullmini e all’occorrenza una o più auto.
Informazioni utili
È possibile partecipare all’esperienza anche per alcuni giorni (costo giornaliero 25€)
Come arrivare
In treno: Stazione FS di Crotone
In aereo: Ci sono molti voli per l’aeroporto di Lamezia Terme. Da qui dovete raggiungere la vicina stazione di Lamezia con l’autobus, e prendere un treno locale della tratta Lamezia-Catanzaro-Crotone. Scendere alla stazione di Crotone.
In autobus: Ci sono diverse compagnie che effettuano viaggi giornalieri da Roma e principali città del nord con arrivo a Crotone:
www.autolineeromano.it ; http://www.milontours.it/ ; https://www.fsbusitaliafast.it/portale/
In auto: Per chi viene in auto appuntamento a Isola di Capo Rizzuto, piazza del Popolo oppure individuate la struttura a questo link
Ospitalità: Si dorme nell’agriturismo che è dotato dotato di 7 camere da 2/3 posti e refettorio/cucina. La struttura è attrezzata per l’ospitalità di persone diversamente abili. All’occorrenza saranno predisposte altre 2 stanze della foresteria.
Alimentazione: L’alimentazione è pensata sia per celiaci e allergie varie che per vegani e vegetariani, previa segnalazione. La cucina è gestita dai partecipanti coadiuvati da un responsabile del campo.
Materiali obbligatori da portare: Lenzuola o sacco a pelo; accessori per igiene intima; asciugamani o accappatoio; guanti da lavoro, cappello, pantaloni lunghi
Materiali consigliati: Si consiglia di evitare di portare oggetti preziosi o apparecchiature elettroniche costose; portare prodotti antizanzare e se possibile scarpe antinfortunistiche.
Storia del bene confiscato
Nel comune di Isola di Capo Rizzuto sono stati confiscati circa 100 ettari di terreni agricoli con annesse varie strutture, che oggi sono gestite dalla Coop. Soc Terre Joniche. Il provvedimento di confisca emesso nei confronti del clan Arena, una delle organizzazioni storiche e più potenti della ‘ndrangheta calabrese, diviene definitivo nel 2007. A partire dall’anno successivo, con l’insediamento di una nuova giunta comunale, vengono avviati gli accordi con la Prefettura di Crotone e l’associazione Libera, che si concretizzano con un protocollo d’intesa stipulato nel settembre 2010, nel quale si delinea il percorso del progetto Libera Terra Crotone, finalizzato alla costituzione di una cooperativa sociale per la gestione dei terreni confiscati nei territori dei comuni di Isola di Capo Rizzuto e Cirò. Il progetto si conclude nel gennaio 2013 con la costituzione, attraverso un bando pubblico, della Coop. Terre Joniche-Libera Terra.
La maggior parte dei terreni si trova in una zona del territorio di Isola di Capo Rizzuto di notevole pregio ambientale e paesaggistico; si tratta di un’area pianeggiante, fertile, a pochi chilometri dalla costa dell’Area Marina Protetta “Capo Rizzuto”. La cooperativa realizza attività agricole con metodo biologico, un’autentica sfida che vede i soci impegnati in un contesto molto difficile dal punto di vista sociale ed economico. Il campo è gestito direttamente dalla cooperativa Terre Joniche, in collaborazione con il coordinamento di Libera Crotone.
http://www.libera.it/schede-1023-campo_per_singoli_a_isola_capo_rizzuto

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