L’associazione “Cartusia” guarda avanti e propone
Serra San Bruno
C’è chi guarda oltre l’emergenza e avanza proposte per la ripartenza. Uno di questi è Luigi Calabretta, presidente dell’associazione “Cartusia” per il quale dal periodo di quarantena i cittadini devono trarre «uno stimolo per il riscatto del territorio» anche attraverso l’acquisto dei beni nel proprio comune senza percorrere centinaia di chilometri per comprare le stesse cose che si possono trovare sotto casa.
Calabretta inoltre ha ben chiare le modalità da applicare all’uscita dello stato di emergenza per far di nuovo decollare l’economia . «Nei mesi che verranno – dice – noi operatori economici locali, oltre che collaborare a stretto contatto con le istituzioni, dovremo essere attori e non subire passivamente il destino. Se sapremo rispondere alle mutate condizioni del mercato avremo invertito quello che sembrava già scritto e avremo messo le basi per un’ inversione di tendenza della nostra economia». Calabretta ha già provveduto a chiedere al commissario straordinario, Salvatore Guerra, lo slittamento dei tributi dovuti all’ente dagli operatori commerciali, che se fosse accettato, potrebbe essere considerato già un primo punto di ripartenza per la ripresa dell’economia locale.
f.o.