L’associazione mi Piaci: Apre uno sportello informativo sulla “Teoria del Gender”

L’associazione mi.pi.aci: Apre uno sportello informativo sulla “Teoria del Gender”

 

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L’associazione MiPiaci

“Teoria del Gender”

Apre uno sportello informativo

di tGiusy D’ANGELU

SI sente sempre più spesso parlare di “Teoria del Gender”, meglio nota come teoria del genere. Nata intorno agli anni Sessanta nel mondo anglosassone, s ifonda intorno all’idea che non esista una differenza biologica tra uominie donne determinata da fattori morfologici, del tuttoinsignificanti. Un assunto, quello fatto proprio da vari gruppi emovimenti, che ha generato confusione soprattuttonelle nuove generazioni; tanto da sollecitare l’intervento dei membri dell’Associazione di psicologi e psichiatri “MiPiAci”. Il prossimo 3 febbraio, infatti, si aprirà ufficialmente uno sportello informativo, prima esperienza in Calabria. Una attività che verrà condotta dall’ equipe formata da neuropsichiatri infantili, psicologi, pedagogisti, educatori, operatori della comunicazione della “MiPiAci”, secondo le disposizioni del presidente Bruno Pisani. Unservizio gratuito che si metterà a disposizione di genitori, docenti, studenti e quanti volessero ricevere informazioni relative alla Teoria Gender.L’obiettivo, ha precisato Pisani, è quello di “formare persone capaci di valutare autonomamente, in base alle informazioni ricevute evagliate dall’esperienza personalee daivaloriesistenziali di riferimento, le opinioni ed i pareri a confronto sulla tematica Gender”. La teoria Gender è una costruzione intellettuale non ancorata alla realtà od una opportunità per superarele ineguaglianze che esistono tra il genere maschilee quello femminile? E’ una confusione strategica ideata da ingegneri sociali o opportunità per dare voce aminoranze oggetto di discrminazioni e bullismo? Dubbi che potranno essere  dipanati dagl iesperti, dispnibili ogni mercoledi nei locali della sede dell’Associazione sita, in Vibo Valentia (via Filiberto Barreca), dalle 16 alle 18. “Lo sportello MiPiAci si propone, inoltre, di accogliere le paure o glie ntusiasmi suscitati da questo nuovo modo diintendere la sessualità. dato anche il notevole riscontro mediatico e mole di nu leggi in itin sul tema” ha aggiunto il presidente Pisani evidenziando l’importanza di affrontare le sfide educative del nuovo Millennio, coinvolgendo i vari settori e operatori responsabili della formazione dei giovani. Infine, nel prevedere la possibilità di tenere seminari sul tema nelle scuole, nelle parrocchie o nei comuni qualora se ne facesse richiesta, Pisani, in qualità di rappresentate del sodalizio vibonese ha auspicato la formazione di un clima d iconfronto che evit ibattaglie ideologiche e predisponga ogni persona verso l’accoglienza dell’altro. RIPRODUZIONERSERvATA

 

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