L’Avis catanzarese si tinge di rosa

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Si sono concluse da poco le Assemblee elettive delle Consorelle AVIS del territorio Catanzarese che hanno visto il rinnovo di 43 Dirigenze di altrettanti direttivi di AVIS Comunali e del Consiglio Direttivo di AVIS Provinciale Catanzaro.

Facendo un resoconto finale si può parlare di un futuro quadriennio in rosa per l’Associazione avisina Catanzarese. Diverse le giovani donne che hanno conquistato le dirigenze avisine, segno che la solidarietà di genere è una delle varianti in cui lo spirito solidale dell’Associazione si può esprimere. Le donne sono portavoce della solidarietà del dono nella società civile alla pari degli uomini e hanno l’esigenza pressante e continua di conciliare i tempi di tutte le attività che le vedono coinvolte.

L’entusiasmo e la voglia di rendere tutto più fluido e concreto hanno spinto delle Donne giovani, dinamiche e motivate a salire al vertice della Comunale di Decollatura, Cicala, Maida, San Mango d’Aquino, Montepaone, Petronà, Sorbo San Basile, Squillace. Il loro unico obiettivo portare un contributo concreto all’Associazione che rappresentano, consapevoli che la donna per eccellenza è “l’amore per il dono”. Ottimi risultati anche per le quote rosa in Consiglio Direttivo Provinciale, tre le figure femminili che rappresentano le tre aree geografiche del vasto territorio avisino catanzarese. “Un risultato tanto brillante quanto importante – fa sapere la portavoce del gruppo Donne di AVIS Provinciale Catanzaro C. Tulello – segno che nel tempo abbiamo saputo conquistare, anche nel mondo del volontariato e di questa Associazione, i nostri spazi con diligenza e responsabilità”.

“Sono sicuro che le figure femminili presenti in Consiglio Provinciale sapranno apportare quella dose di equilibrio, di compostezza e di sintesi che alcune volte in passato ci è mancata – annuncia il neo eletto Presidente Provinciale F. Parrottino – Sono fermamente convinto che altrettanta determinazione e voglia di fare alberga nei cuori delle donne neo elette ai vertici delle Comunali”.

Un Buon Lavoro dunque a queste nuove figure femminili ed un grazie a tutte le donatrici di sangue; a tutte loro la riconoscenza per sapere portare, in ogni attività, quell’amore materno che da sempre le contraddistingue.

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