L’Avis chiama ed i donatori rispondono numerosi
Antonio Sisca
Filadelfia
Nonostante l’emergenza Covid il sono stati 28 i donatori di sangue che si sono presentati nei locali della struttura sanitaria di base per sottoporsi al prelievo, accogliendo l’invito del presidente dell’Avis Bruno Ielapi che nei giorni scorsi aveva sottolineato come oggi più che mai ci sia bisogno di sangue.
La preoccupazione che a Filadelfia si sarebbe potuta registrare rispetto al passato una diminuzione delle presenze di donatori a causa dell’epidemia per fortuna non si e verificata. Tutte le donazioni sono state svolte nell’assoluto rispetto delle misure di sicurezza disposte dall’Avis. Più che soddisfacente, inoltre, l’organizzazione disposta dai volontari che operano da anni in città al fine di evitare assembramenti, facendo in modo che venisse rispettata la distanza di sicurezza tra i donatori.
Ielapi ha ringraziato i donatori che si sono presentati numerosi all’appuntamento. «Ci auguriamo – ha detto – che il prossimo 9 maggio quando è prevista una seconda donazione ci saranno molte più presenze. Donare il sangue significa salvare centinaia di vite umane, basti pensare ai malati cronici in particolare a quelli che combattono contro la leucemia, oltre che alle trasfusioni necessarie per gli interventi chirurgici».