L’Europarlamento chiede alla Commissione Ue l’istituzione di un visto umanitario comune

L’Europarlamento chiede alla Commissione Ue l’istituzione di un visto umanitario comune

BRUXELLES Il parlamento europeo ha chiesto che la commissione Ue presenti, entro il 31 marzo 2019, una proposta legislativa che istituisca un visto umanitario europeo. Tale documento darebbe al richiedente l’accesso al territorio europeo esclusivamente nello stato membro che lo rilascia e al solo scopo di presentare una domanda di protezione internazionale. L’iniziativa legislativa, secondo cui i paesi dell’Ue dovrebbero rilasciare visti umanitari presso ambasciate e consolati all’estero, in modo che le persone in cerca di protezione possano accedere all’Europa senza rischiare la vita, è stata approvata con 429 voti in favore, 194 voti contrari e 41 astensioni. Il parlamento di Strasburgo – scrive l’Osservatore Romano – ritiene che i visti umanitari contribuirebbero a ridurre il numero di vittime nel Mar Mediterraneo e sulle rotte migratorie. Il visto permetterebbe, inoltre, di combattere il traffico di esseri umani e gestire meglio gli arrivi, l’accoglienza e il trattamento delle domande di asilo. La valutazione della domanda non dovrebbe comportare un processo completo di determinazione dello status, ma prima del rilascio del visto ogni richiedente dovrà essere sottoposto a un’indagine di sicurezza, attraverso le pertinenti banche dati nazionali ed europee, «per garantire che non costituisca un rischio per la sicurezza»

 

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