“Un cuore da salvare”, il tema scelto dall’associazione di volontariato “Il faro” di San Calogero, presieduta da Pasquale Sottilotta, per presentare alla comunità due defibrillatori che saranno installati in punti strategici del paese, pronti all’uso dopo aver formato i nuovi volontari per il loro corretto utilizzo.
L’associazione sancalogerese, nonostante sia attiva da qualche mese, iscrive al suo impegno iniziative strategiche in un settore, quello del volontariato, dove esserci nel bisogno è una missione di vita. Il volontariato è la sua missione, quel gesto altruistico proteso a volgere lo sguardo verso chi ha un bisogno, una necessità.
Sabato scorso la presentazione dell’iniziativa, alla presenza di ospiti illustri, medici, primari, professionisti che fanno parte della storia della sanità vibonese e non solo. Professionisti giunti a San Calogero per rimarcare, con la loro presenza, il fatto che nei piccoli centri ci sono energie, potenzialità, che meritano il sostegno, non lasciarli soli è un dovere. L’iniziativa di San Calogero è la dimostrazione di come una terra difficile, complessa e complicata coma le Calabria, porta un prezioso bagaglio costituito da tantissime energie che molto spesso operano lontano dalle luci della ribalta.
Nel vero spirito del volontariato, esserci quando serve, quando c’è bisogno, senza aspettarsi nulla in cambio ad eccezione del sorriso di chi riceve attenzione. Un incontro con la comunità sancalogerese iniziato con i saluti dei soci fondatori dell’associazione: Pasquale Sottilotta presidente, Salvatore Maccarone vice presidente, Michele Maccarone tesoriere, Michele Cimmino segretario, Michele Barone consigliere, Pietro Varone consigliere, Domenico Tulino consigliere.
La missione dell’associazione è tracciata da Sottilotta, per il quale «l’obiettivo è quello di darci da fare come cittadini attivi». Specifica che il loro intento non è quello di fare politica, smorzando qualche critica giunta in questi giorni. «Non siamo un comitato elettorale e non stiamo predisponendo una lista, siamo per offrire un contributo. Questi sono i soci fondatori della nostra associazione, persone che lavorano, che si impegnano per gli altri». Un impegno rimarcato anche dai soci, Salvatore Maccarone, che si dichiara soddisfatto ed orgoglioso di consegnare alla comunità questi due importanti presidi medici, che si aggiungono alla carrozzina offerta da Hospital forniture, sanitaria e ortopedia di San Calogero, convenzionata Asp e Inail.
Un dono per i bisogni della comunità. E, ancora, il socio Michele Maccarone che ringrazia i cittadini che hanno dato il loro contributo, la ditta che ha donato le teche, quella che ha offerto
la carrozzina e il cittadino anonimo che ha donato un defibrillatore. Per lui «fare volontariato è una cosa bellissima. Dare senza aspettare nulla, perché la migliore ricompensa è il sorriso a cui abbiamo donato il nostro tempo». Tutti gli altri a rimarcare quanto detto e a sottolineare con la loro presenza all’interno dell’associazione la volontà di mettersi al servizio della comunità. Dopo la presentazione la parola passa agli ospiti della serata, in pubblico presenze importanti, come Marino Polito, del ministero della Sanità, e Fortunato Alvaro, fondatore del 118 di Vibo Valentia, e maestro professionale e di vita per quasi tutti i medici presenti al dibattito.
Fonte: Zoom24