UN Centro per aggregare. Fare cultura. Aiutare le persone più bisognose. E soprattutto fare inclusione. Dopo mesi di lavoro e tanti sacrifici, ora, il sogno è diventato realtà. L’associazione Ginevra, soggetto promotore del progetto Bella Piazza, realizzato con il sostegno di Fondazione con il Sud, ha inaugurato il Centro di Aggregazione Bella Piazza. E dietro la giornata inaugurale c’è un lavoro che va avanti da mesi, un lavoro incessante che ha per protagoniste un gruppo di donne consapevoli di voler lasciare la propria impronta sul territorio di riferimento. Aiutare. Mettere l’altro al centro della propria azione lasciando alle porte il proprio “io” per favorire il “noi”.
Ed è per questo motivo che la struttura che sorge in via Gramsci a Cropani, negli ex locali della Chiesa di Sant’Antonio, d’ora in avanti, sarà un punto di riferimento costante per il territorio di Cropani e per tutto il comprensorio.
E’ stata la presidente dell’associazione Velia Lodari, assieme all’arcivescovo della diocesi di Catanzaro – Squillace, monsignor Claudio Maniago, a tagliare il nastro rigorosamente di colore verde, e colore simbolo dell’associazione Ginevra, e dare ufficialmente il via al lavoro del Centro. Dopo la benedizione iniziale la voce del soprano Tiziana Fabietti, accompagnata al piano dalla maestra Franca Mirielli, hanno dato il via alla manifestazione.
Oltre al vescovo erano presenti anche il sindaco di Cropani, Raffaele Mercurio, il presidente della Banca di credito cooperativo Giuseppe Spagnuolo, il direttore del Centro Servizi Volontariato Calabria Centro Stefano Morena, le autorità militari e i sindaci dei territori vicini.
Molto emozionata la presidente Velia Lodari che nel corso del suo intervento ha raccontato la nascita del progetto, il lavoro “burocratico” svolto e soprattutto la mission. “Noi dobbiamo e vogliamo occuparci degli altri – ha detto Lodari – La vita è amare non solo le persone che conosciamo ma anche gli altri compiendo la nostra piccola parte e dando il nostro contributo per provare a cambiare le cose. Abbiamo scelto di metterci in discussione. Conosciamo le difficoltà delle famiglie di oggi, le vediamo e le sentiamo ogni giorno e, adesso, è arrivato il tempo di rimboccarsi le maniche e lavorare per l’altro”. Non è stato semplice arrivare all’inaugurazione del Centro ma, con forza e determinazione, l’associazione ha raggiunto l’obiettivo dell’apertura: “Ora la nostra missione sarà quella di dare risposte ad un territorio smarrito”. Parole importanti sono state pronunciate anche dal sindaco di Cropani, Raffaele Mercurio, anche il comune è partner del progetto, “il lavoro svolto dall’associazione lungo questi anni parte da lontano. E’ iniziato in maniera silenziosa ma proficua e nel tempo è cresciuto. La comunità esce da un periodo complesso e, ora, ha voglia di tornare a stare bene”. Monsignor Maniago, dal canto suo, ha ribadito l’importanza del valore associativo e di quanto la realtà epocale che stiamo vivendo tutti imponga la necessità di essere operosi per la società e soprattutto per l’altro. L’alto prelato non ha mancato di sottolineare “la passione espressa in modo plurale dall’associazione Ginevra e dalla comunità di Cropani”.
Una questione ribadita anche dal presidente della Bcc, Giuseppe Spagnuolo, che, da sempre, ha finanziato quelle realtà che fanno la differenza sul territorio. In conclusione il direttore del Csv Morena si è soffermato sull’importanza e sul ruolo del volontariato e sul farsi carico dell’altro non con un semplice gesto di solidarietà ma con un’azione mirata e decisa, “con una presa in carico” della persona. L’artista Danilo Rizzi ha donato una sua creazione, realizzata per l’occasione, e consegnata a monsignor Maniago. “Dopo tutte queste parole – ha concluso Velia Lodari – è tempo di passare alle azioni”. Un ricco buffet di dolci ha accompagnato la manifestazione che si è arricchita dell’esibizione di danza della scuola Royal Ballet di Sellia di Vanessa Fotino. Non sono mancati i i momenti di allegria grazie alla presenza delle giocoliere Alessia e Giusy. A chiudere il tutto i balli di gruppo di Beniamino Colosimo.
Inaugurazione Campetto
IL campetto sportivo di via Cassia torna a sorridere e a riabbracciare la comunità di Cropani. Dopo anni in stato di abbandono, l’associazione Ginevra nell’ambito del progetto Bella Piazza, realizzato con il sostegno di Fondazione con il Sud, è riuscita a dare nuova linfa all’impianto. Trasformandolo, dopo anni di incuria, in un campetto polisportivo nel quale praticare calcio, pallavolo, tennis e badminton.
La cerimonia di apertura è avvenuta il 1° ottobre scorso in occasione della Giornate europea delle Fondazioni realizzata per celebrare i #beniritornati. E, adesso, Cropani e tutto il comprensorio hanno struttura polivalente che vuole accogliere, includere e soprattutto combattere la dispersione scolastica. “La nostra volontà – ha spiegato la presidente Velia Lodari – è quella di mettere la persona al centro della nostra azione. Nessuno si deve sentire escluso e tutti devono essere parte attiva della comunità”.
E così sin dalla mattinata i bambini di Cropani e del territorio limitrofo hanno invaso la struttura sportiva. Complice anche una bella giornata di sole, i ragazzi, hanno potuto cimentarsi nella pratica dei loro sport preferiti guidate dalle istruttrici Patrizia Trimarchi e Carlotta Chiricò. I ragazzi hanno potuto sperimentare anche il gioco del badminton e della pallamano, mentre gli adulti dalle 16 hanno inaugurato il tennis.
Alle 18, invece, la presidente dell’associazione Ginevra Velia Lodari, il sindaco di Cropani, Raffaele Mercurio, e i bambini protagonisti hanno tagliato il nastro dando ufficialmente il via all’apertura dei campetti. Mentre sindaci e amministratori del comprensorio si sono cimentati nella partita del calcio. A chiudere la giornata la sfida tra i ragazzi dei Piccoli campioni De Luca che hanno lottato contro l’Asd Winner Boys, partner di Bella Piazza.
“E’ stata una giornata bellissima” ha commentato molto soddisfatta la presidente Velia Lodari dopo una due giorni carica di eventi ed emozioni. “Bella Piazza – ha aggiunto – è un bellissimo progetto che abbraccia tutto il territorio che può raggiungere 2000 persone. Oltre al Centro di Aggregazione sociale, destinato a bambini ed adulti, abbiamo realizzato questo formidabile impianto sportivo”.
Lodari ha aggiunto: “Grazie a Fondazione con il Sud che ha creduto nelle nostre idee. Grazie ai tanti commercianti che hanno finanziato la realizzazione dell’impianto e ci aiutano nel fronteggiare le spese. Questo campetto – ha concluso – offre opportunità a tutti: dai grandi, ai piccoli e senza dimenticare le persone con disabilità. Facciamo inclusione e creiamo una rete forte con le associazioni del territorio“.