Non siamo di fronte a dati allarmanti ma la violenza sessuale è un fenomeno presente e ben diffuso tra i minori, amplificata anche dall’uso dei social network che diventano vettori privilegiati di vessazioni e soprusi tra i giovani. È con l’obiettivo di favorire il reinserimento sociale di minori che si sono resi protagonisti di reati di natura sessuale che è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra il centro per la Giustizia minorile di Catanzaro e la Casa di Nilla, struttura specializzata nella cura di minori vittime o autori di violenza. Il protocollo ha come obiettivo l’inserimento di minori in carico agli uffici del servizo sociale di Catanzaro e di Reggio Calabria in un progetto psico-rieducativo specificamente rivolto ai giovani autori di reati sessuali.
“Noi interveniamo su ragazzi che hanno commesso reati particolari che si muovono nella sfera dell’abuso, del maltrattamento e della violenza sessuale” ha spiegato Isabella Mastropasqua, direttore del centro giustizia minorile della Calabria. “Su questi ragazzi – ha aggiunto – si attiva un protocollo operativo perchè si possa rigenerare all’incontrario un percorso di fuoriuscita dal circuito della violenza. I reati di natura relazionale e sessuali sono costanti. Non segnalo un aumento ma una presenza continua negli anni di reati contro la persona e agiti anche con modalità violenta soprattutto all’interno della famiglia”.
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