La creatività e l’allegria sono i tratti distintivi dell’associazione “Amici con il cuore”.La positività di cui è portatrice la presidente, Antonietta Mannarino, ha ormai contagiato i volontari e tutti coloro che entrano in contatto con l’associazione. Persino i detenuti di alta sicurezza del carcere di Siano, destinatari privilegiati dell’operato dei volontari, hanno riscoperto con l’apprendimento della tecnica dell’intreccio della carta una valida possibilità di riscatto. I bellissimi oggetti realizzati – borse, cappelli, vasi, velieri e monili vari –rappresentano un loro vanto, specie in virtù degli apprezzamenti ricevuti da più parti al di là delle mura del penitenziario.
La tecnica dell’intreccio della carta, infatti, oltre a richiedere una particolare manualità ed una capacità di concentrazione non indifferente, è davvero un’attività che travalica il semplice recupero della carta e del consequenziale rispetto dell’ambiente, andando a configurarsi come un’originale modalità di espressione che tramuta inaspettatamente le persone in artisti.
Lo stesso piacere che i detenuti vivono settimanalmente attraverso il sostegno dell’associazione, l’hanno vissuto i tredici iscritti al corso tenuto da “Amici con il cuore” presso il Centro Servizi al Volontariato della provincia di Catanzaro: armate di pazienza e tanta buona volontà, le apprendiste artiste – mamme (anche con figli al seguito), professioniste e pensionate –hanno cercato di seguire le istruzioni di Antonietta e Caterina per arrivare alla fine al risultato tanto atteso: la realizzazione, con le proprie mani, di un alberello natalizio.
Non c’è modo migliore, infatti, per far crescere la propria autostima e dare sfogo ad una creatività che si ignorava di possedere. Tirare fuori il meglio di ognuno attraverso l’arte: è questo, infatti, lo spirito che muove i volontari di “Amici con il cuore”.