Continuano le attività ed iniziative del Centro Aiuto Donna di Fondazione Città Solidale Onlus per contrastare quello che ormai è divenuto un fenomeno troppo frequente e che vede sempre di più crimini efferati nei confronti delle Donne. Nella giornata del 23 Novembre, si è tenuto il primo incontro, in modalità FAD, di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne tra la Fondazione Città Solidale e le scuole: I.T.E. Grimaldi/Pacioli, alla presenza della dirigente Grazia Parentela e del vicepreside Gaetano Mancuso, seguito poi da altri incontri che hanno interessato altri istituti, L’Istituto Alvaro, diretto da Maria Carmen Aloi, e l’Istituto E. Ferrari di Chiaravalle Centrale, diretto da Saverio Candelieri.
Momenti di riflessioni che hanno visto una grande partecipazione dei giovanissimi studenti e che ha coinvolto le operatrici del Cento Aiuto Donna: Monica Riccio, responsabile del centro antiviolenza e psicologa, Cinzia Trapasso, assistente sociale, Antonella Bongarzone, psicologa, Omkaltoum Bakkali, mediatrice culturale. Il primo incontro, introdotto dai saluti e dagli interventi della dirigente Grazia Parentela, ha visto l’inizio dei lavori con un video creato dai ragazzi, che ha messo in evidenza l’impegno di tutti gli alunni e di tutte le classi coinvolte. Gli studenti hanno prodotto slide, video e poesie. Per ogni lavoro sviluppato ed esposto, i ragazzi hanno interagito, fatto domande, ed è stato possibile creare un clima di interscambio rispetto ad opinioni e curiosità. Molti interrogativi sono state incentrati sul funzionamento del Centro antiviolenza e su quello che viene definito il “ciclo della violenza” che purtroppo molte donne subiscono. Ad impreziosire la giornata le poesie di una studentessa che ha voluto, attraverso due composizioni, non solo descrivere il dolore che le donne provano in questi casi ma anche delineare quella che può essere la figura dell’uomo maltrattante. Durante l’incontro è stato evidenziato come, in questo periodo di pandemia e lockdown, la violenza sulle donne ha visto un intensificarsi del fenomeno e ha reso il lavoro di affiancamento alle vittime ancora più difficile. Aspetto questo che ha posto nei ragazzi molte domande affrontate negli incontri tenutisi nelle varie scuole. Gli incontri hanno suscitato soprattutto negli studenti di sesso maschile un senso di repulsione verso gli uomini che picchiano le donne. Un impegno continuo, quello di Fondazione Città Solidale, a contrastare il fenomeno della violenza contro le donne e a sensibilizzare l’opinione pubblica, ed in particolar modo le giovani generazioni su questo triste fenomeno. La Fondazione presenterà a breve un video testimonianza realizzato nell’ambito del progetto “l’indifferenza è violenza”. Intanto, il Centro Aiuto Donna di Città Solidale sta anche curando l’avvio di diverse collaborazioni, attraverso protocolli d’intesa e convenzioni, con soggetti pubblici e privati presenti sul territorio. I vari partner firmatari sono i Comuni di Catanzaro, Gasperina, Caraffa, San Pietro Apostolo, e le associazioni “Centro Solidarietà Catanzaro Marina”, “Teatro Incanto”, ADISS Multiservice, “Cooperativa Sociale di Assistenza Domiciliare Integrata Socio-Sanitaria”, “Clown Vip Catanzaro ODV”, “Asd Maison de la Danse”. La costruzione di questa rete diviene in quest’ottica segno e testimonianza che esiste una parte buona della società che crede nel cambiamento e si adopera per attuarlo.