Da una recente ricerca risulta che in Calabria il 12% degli uomini ed il 9% delle donne è diabetico mentre l’8% degli uomini ed il 4% delle donne è border line (intollerante al glucosio).
Il diabete mellito è notoriamente una patologia cronica – con gravi complicanze – a larghissima diffusione in tutto il mondo. È una malattia complessa causata da una ridotta capacità di produzione dell’insulina da parte del pancreas o di un suo utilizzo da parte dei tessuti.
Un efficace controllo del diabete non può avvenire senza il coinvolgimento attivo del paziente. L’educazione all’autogestione del diabete e l’adozione di comportamenti e stili di vita sani rappresentano aspetti centrali di qualsiasi strategia terapeutica.
L’auto-monitoraggio della glicemia e avere coscienza della propria malattia: questa la via per la cura del diabete di tipo 2
In Italia si calcola che la sindrome colpisca circa cinque milioni di persone. In tutto il mondo la popolazione di diabetici ammonta a 350 milioni: sono numeri da vera e propria epidemia, un’epidemia che dilaga in modo silenzioso, aumentando a dismisura i costi economici e sociali a carico della collettività.
L’Associazione “Diabete Due Mari- ONLUS” vuole attirare l’attenzione sui tanti disagi di chi deve convivere con il diabete, ai quali si aggiungono quelli delle strutture di riferimento spesso carenti dei medici e dei presidi sanitari necessari alle cure.
In Calabria la risposta la si è trovata fino a qualche tempo fa nei vari Servizi di diabetologia diffusi sul territorio, che hanno garantito, pur tra mille difficoltà, uno standard qualitativo ed assistenziale dignitoso.
Attualmente però la gravissima carenza di personale che si sta determinando nei vari Servizi, le sempre più gravi difficoltà tecniche e burocratiche contro le quali i malati di diabete si devono cimentare (le lunghe liste d’attesa, le difficoltà nella fruizione dei presidi per l’autocontrollo ecc.), sta mandando in crisi un sistema che è considerato in tutto Europa il migliore modello assistenziale esistente per la patologia diabetica.
Tra l’altro, per i noti tagli alla Sanità e per l’ancora non risolta gestione commissariale della nostra regione, si assiste con preoccupazione alla deriva della politica che intenderebbe stanziare sempre meno risorse per la gestione di questa diffusissima sindrome, dimenticando che i costi diretti (patologie derivanti dalle complicanze) ed indiretti (costi sociali, pensioni di invalidità assenza dei giorni lavorativi ecc), derivanti dal ridimensionamento dell’assistenza specialistica diabetologica, supereranno di gran lunga i costi, che attualmente vengono sostenuti per la gestione attuale dei Servizi di diabetologia.
Sarebbe, quindi, estremamente importante che gli amministratori regionali sostengano con forza le istanze che giungono dal territorio e di cui l’associazione si fa portavoce affinché non vengano smantellati inopinatamente i servizi di diabetologia, inoltre si chiede che venga riattivato in tempi brevissimi il Tavolo Tecnico Regionale, a suo tempo costituito, ed inspiegabilmente fermo dall’insediamento della nuova Giunta.
L’Associazione “Diabete Due Mari- ONLUS” insieme alla Federazione Diabete Calabria, che raggruppa associazioni di diabetici calabresi, intende denunciare fortemente questa paralisi e continuerà a proporsi come interfaccia tra i diabetici e il contesto sociale a sostegno delle difficoltà di qualsiasi cittadino.
Il presidente di Diabete Due Mari
Luciano Ventura