La Presidente della RaGi Elena Sodano scrive al Presidente della Regione Roberto Occhiuto

Riceviamo e pubblichiamo

In un territorio come la Calabria, dove le sfide sociali e sanitarie si  intrecciano con le difficoltà economiche, esistono realtà che emergono  come fari di coraggio, speranza e innovazione.   L’Associazione RaGi Centri Demenze Calabria, con sede a Catanzaro,  rappresenta uno di questi esempi virtuosi. Attiva dal 2002, RaGi si è  distinta per il suo impegno nella cura delle persone con demenza,  sviluppando modelli terapeutici unici e integrati, in grado di  restituire dignità e qualità di vita a pazienti e famiglie. Con un  approccio costruttivo, RaGi guarda con fiducia alla possibilità di un  suo fattivo coinvolgimento nel Tavolo Regionale per le Demenze e di  essere inserita nella prossima progettazione del Fondo Nazionale  Alzheimer e Demenze contribuendo ulteriormente al miglioramento ed alla  concretezza progettuale del sistema socioassistenziale regionale rivolto  alle persone con demenza e alle loro famiglie.   Con una lettera inviata nel mese di dicembre al Presidente della Regione  Calabria Roberto Occhiuto, nonché Commissario alla Sanità, la dott.ssa  Elena Sodano legale rappresentate della RaGi ha formalmente richiesto un  incontro per parlare dell’inserimento dell’Associazione nel Tavolo  Tecnico Permanente istituito per la realizzazione e il monitoraggio  della Rete Regionale per le Demenze. Tale organismo, creato con Decreto Regionale n. 3014 del 22/03/2022,  dovrebbe includere, oltre alla componente medico scientifica anche la  componente sociale, attraverso rappresentanti di associazioni del Terzo  Settore attive sul territorio e la RaGi, con la sua esperienza e  competenza, unica sul territorio regionale, potrebbe offrire il proprio  contributo per la costruzione di un sistema assistenziale sempre più  inclusivo ed efficace.   Considerato inoltre che, il progetto presentato dalla Regione Calabria  attingendo dai finanziamenti del Fondo Nazionale Alzheimer e Demenze  2020-2023 era in scadenza il 31 ottobre 2023 e che a breve sarebbe  prevista una somma complessiva di 1.251.259,85 euro nell’ambito del  rifinanziamento del Fondo Nazionale Alzheimer e Demenze per il triennio  2024-2026, secondo la Sodano: “sarebbe importante che queste risorse  vengano gestite in maniera strategica e inclusiva, avvalendosi anche  delle realtà che hanno dimostrato sul campo la loro capacità di offrire  concretamente servizi innovativi e di qualità dando risposte concrete a  famiglie e persone con demenza. In un momento storico in cui è  fondamentale valorizzare le eccellenze territoriali, appare cruciale che  le amministrazioni debbano affidarsi a chi, con dedizione e  professionalità, ha dimostrato di saper tradurre le risorse in  interventi di qualità e ad alto impatto sociale”.   L’Associazione RaGi ha dato vita a un modello di cura che coniuga  approcci farmacologici e non farmacologici, centrati sulla  “Normalizzazione della Vita” delle persone con demenza. Tra le  iniziative più significative si annoverano:  

  • 1. CasaPaese per Demenze di Cicala: Una comunità terapeutica innovativa,  inaugurata nel 2022, che punta a reintegrare le persone con demenza in  un contesto di vita attivo e dignitoso. Questo modello è stato  realizzato grazie a campagne di crowdfunding e fundraising ed è unico in  Italia, essendo un marchio registrato. 2. Centri e Servizi Accreditati: Tra cui un centro diurno specifico per  20 persone con demenza e un servizio di assistenza domiciliare dedicato;
  • 3. Primi passi con la Demenza: un servizio innovativo che si prende cure  delle persone con una demenza nelle prime fasi, diversificandone gli  interventi;
  • 4. Dementia Friendly Community: Cicala e Catanzaro centro storico  rappresentano due esempi concreti di comunità accoglienti e integrate.
  • 5. Progetti Futuri: L’apertura di ulteriori CasaPaese in Calabria e in  altre regioni e il primo Albergo in Italia per persone con demenza che  sarà realizzato in un bene confiscato alla mafia;
  • 6. Metodi Non Farmacologici: La “Terapia Espressiva Corporea Integrata”,  registrata e in attesa di brevetto, rappresenta una delle punte di  diamante del lavoro dell’Associazione;
  • 7. Tre Alzheimer Caffè attivi in Calabria tra cui uno a Molochio  (Rc)

“Tuttavia – scrive Sodano – nonostante i risultati tangibili,  continuiamo, in Calabria, a scontrarci con un sistema che fatica a  riconoscere l’importanza di questi interventi che sono perfettamente in  linea con l’accordo sancito dalla Conferenza Unificata del 30 ottobre  2014 concernente il Piano Nazionale delle demenza concernenti:  “strategie per la promozione ed il miglioramento della qualità e  dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nel settore delle  demenze, non soltanto in riferimento agli aspetti terapeutici  specialistici ma anche al sostegno a all’accompagnamento del malato e  dei famigliari lungo tutto il suo percorso di cura”. Per tale motivo  vorrei sottolineare l’importanza di un’azione congiunta e strategica nel  settore delle demenze, partendo dalle basi normative e programmatiche  già sancite a livello nazionale.   Con spirito propositivo, la Presidente della RaGi ha invitato il  Presidente Occhiuto a visitare la CasaPaese per Demenze di Cicala, per  vedere da vicino un modello di cura di cui continuano a interessarsi i  più importanti media nazionali e che sta già trasformando il paradigma  dell’assistenza alle persone con demenza. “Non una Calabria che non  cura, ma una Calabria che cura” è il messaggio che l’Associazione vuole  lanciare. Una Calabria capace di creare sinergie tra terapie  farmacologiche e approcci innovativi, coinvolgendo medici, famiglie,  territori e comunità in un processo di cura che restituisca dignità e  umanità alle persone affette da demenza.   “L’auspicio – conclude la Sodano – è che ci sia la volontà da parte del  Presidente Occhiuto di avviare questa collaborazione attraverso un  incontro che possa concretizzarsi al più presto, dando spazio, fiducia e  merito a chi ha dimostrato sul campo di conseguire un ruolo centrale  nella pianificazione e realizzazione delle politiche sociosanitarie  regionali”.    

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