La cena di beneficenza, con tanto di “Cena con delitto”, a favore delle associazioni AVE-AMA e “Fiori Del Deserto” di Catanzaro del 6 luglio scorso è stato un grande esempio di solidarietà.
Il ricavato della serata, 1.790 euro, andrà a sostenere la gestione della nuova sede dell’associazione e le numerose attività, tra cui quelle dedicate a giovani utenti del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze di Catanzaro.
Di seguito il commento della serata scritto da due ragazze dell’associazione, Manuela e Valentina:
“6 luglio 2019…una serata arieggiata, ricca di nuovi incontri, un’atmosfera magica. Ancora una volta si scende in campo e tutto si trasforma in armonia. Il catering Orbita che ha offerto il suo servizio a favore di una nobile causa, arriva alle 15 e gli attori, poco dopo. Antonio e Vincenzo deputati impeccabilmente ad accogliere gli ospiti. Palma , Manuela, Erica e Marianna volontarie nel progetto “Impronte del cuore”schierate a tutto campo per allietare i bimbi presenti.
La compagnia Teatrale Anthròpino con Egidio, Raffaele, Roberta, Raffaele e Francesco ; ognuno con il suo compito, ognuno al suo posto. E’ l’occasione per tutti di rincontrarsi dopo tanto tempo, il piacere di stare insieme staccandosi per un po’ dalle preoccupazioni, dal lavoro, e per alcuni di loro, dalle sofferenze con cui hanno imparato a convivere. Si, ci sono proprio tutti: amici, nuove conoscenze, familiari, volontari ma anche e soprattutto i ragazzi di Ninetta, quelli a cui da anni dedica la propria vita … non importa quanto sacrificio questo comporti, lei c’è sempre e comunque. Ma un grande contributo in questa serata l’hanno dato veramente tutti. Ci si siede e, mentre viene servito l’antipasto, inizia il Ciak, ognuno al proprio tavolo fa squadra. C’è un delitto e simpaticamente gli attori forniscono gli indizi. L’atmosfera si fa accattivante. Si cena, si ride, si cerca il colpevole … E la soluzione del giallo arriva proprio dal giovane psichiatra Leonardo, anche lui impegnato nell’associazione a favore delle giuste e nobili cause; a lui verrà assegnato il premio finale gentilmente offerto dall’orafo Michele Affidato. A conclusione della serata ci si saluta e si va via; sono le due di notte, e mentre il catering smonta i tavoli, si commenta la bella serata con gli amici attori che finalmente possono consumare la cena. Si va a dormire poco dopo con una gioia in più nel cuore ed un senso di gratitudine per chi c’era e per tutti coloro che hanno creduto nel sogno di una notte di mezza estate”.
Anche per Antonio la serata è stata indimenticabile:
“Serata sotto le stelle, illuminata da una luna bellissima e romantica nel contesto di una bellissima villa con giardino, e soprattutto con persone magnifiche. Il tutto unito da un connubio tra lo stare insieme, socializzare e divertirsi con la compagnia teatrale Anthròpino che ci ha fatto interagire con un simpatico caso investigativo: bisognava trovare l’assassino. Per una sera anche noi siamo diventati attori. Al tavolo vincitore è andato in premio un gioiello realizzato dall’orafo Affidato. La tematica della serata che Ninetta Cristallo ha espresso nel suo intervento con parole molto toccanti, è quello di combattere lo stigma, l’emarginazione sociale e dare voce e opportunità a noi che soffriamo un disagio psichico. Il ricavato della serata è stato devoluto all’associazione di volontariato Ave Ama presieduta dalla signora Cristallo, che sta facendo anche un cammino parallelo con Fiori del Deserto, volta a regalare un sorriso a chi soffre, come ai piccoli pazienti del reparto di pediatria e oncoematologia pediatrica e nel reparto di psichiatria dell’ospedale Pugliese. Tutti noi abbiamo una collina di Dio, Ninetta ha la sua collina dove è ubicata la sua casa, qui Dio è presente, si manifesta tramite il bene che sa donare e regalare.”