Laboratorio di creatività contemporanea (già Creative Living Lab) 6^ edizione 2024 – 2026. Finanziamento per il sostegno a processi di innovazione culturale a impatto sociale e civico attivati all’interno di luoghi rigenerati dove si sperimentano nuove logiche di ingaggio e collaborazione con le comunità di riferimento.
ENTE EROGATORE
Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura
OGGETTO DEL BANDO
L’avviso intende sostenere e promuovere i nuovi centri culturali italiani nati da progetti di rigenerazione partecipata, finanziando programmi biennali che incentivano la produzione e la diffusione sul territorio nazionale di percorsi di innovazione basati sulla sperimentazione e sulla replicabilità dei processi di attivazione civica, sulla ricerca di nuovi modelli di organizzazione e gestione, sulla condivisione e partecipazione delle comunità locali e sul coinvolgimento di innovatori culturali e sociali e soggetti istituzionali.
CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
I centri culturali candidati devono essere pronti a intraprendere un percorso di innovazione e trasformazione dei luoghi rigenerati, attraverso una programmazione biennale mirata a realizzare iniziative e processi destinati ad avviare percorsi di sviluppo dei luoghi rigenerati rispetto a uno dei seguenti ambiti tematici, dettagliati nell’avviso:
- innovazione qualità artistica e culturale;
- innovazione sociale;
- innovazione amministrativa e gestionale.
Possono essere candidati i centri culturali aventi le seguenti caratteristiche:
- essere uno spazio fisico aperto alla fruizione pubblica con sede in Italia;
- essere stati realizzati attraverso un processo di rigenerazione, recupero e rivitalizzazione di uno o più aree o immobili (di proprietà pubblica o privata, urbana e non) dismessi o sottoutilizzati;
- essere già attivi e operativi da almeno 2 anni rispetto alla data di pubblicazione dell’avviso, requisito ridotto a 1 anno per progettualità presentate in accordo con un ente locale;
- avere una dimensione principalmente artistica, culturale e creativa;
- essere in regola con la normativa in tema di edilizia, urbanistica, sicurezza e salute;
- avere un ruolo attivo nei territori di appartenenza e nelle comunità locali.
Ciascuna proposta deve realizzarsi per mezzo degli strumenti e dei metodi riconducibili almeno ad una delle priorità trasversali di seguito indicate.
- Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, duraturi e sostenibili, proteggere e salvaguardare il patrimonio culturale e naturale del mondo, fornire accesso a spazi verdi e pubblici sicuri e accessibili. Favorire azioni ed eco-innovazioni volte alla riduzione dell’impatto ambientale anche nella progettazione degli eventi culturali proposti (mostre, festival, eventi musicali o teatrali, ecc.).
- Promuovere l’arte come possibile antidoto al degrado.
- Perseguire le pari opportunità e la non discriminazione. Promuovere misure volte a migliorare le condizioni di integrazione culturale, sociale ed economica dei soggetti o gruppi vulnerabili.
- Educare all’arte come impegno civile e riscatto sociale.
- Incoraggiare l’innovazione e l’uso della tecnologia digitale tramite l’ideazione di nuovi prodotti, applicazioni ICT, sviluppo di idee, servizi, nuove pratiche e modelli, come supporto alle attività e alla produzione culturale al fine di far emergere nuovi approcci e migliorare l’ecosistema in cui operano i centri culturali.
SOGGETTI AMMISSIBILI
L’avviso è indirizzato a organizzazioni no profit presenti nei nuovi centri culturali nati da processi di rigenerazione urbana dal basso che interpretano un concetto contemporaneo di imprenditività, testando modelli di sostenibilità economica e gestione, sviluppando nuove progettualità culturali.
Possono essere candidate esclusivamente le organizzazioni no profit aventi le seguenti caratteristiche:
- essere soggetto gestore o co-gestore dello spazio, in collaborazione con altre organizzazioni che hanno sede o collaborano alle attività del luogo;
- avere un regolare contratto di concessione/locazione/comodato d’uso/altro valido per i successivi due anni rispetto alla data di pubblicazione dell’avviso;
- avere una dimensione culturale, creativa e artistica e essere prevalentemente rivolti all’innovazione e sperimentazione;
- essere iscritte, nel caso degli Enti del Terzo Settore (ETS), al RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore), ovvero, se non iscritte, siano costituite attraverso atto scritto registrato all’Agenzia delle Entrate e in possesso di un codice fiscale.
La candidatura può essere presentata da un proponente singolo, da un proponente capofila di partenariato, da un proponente capofila di rete specializzata.
Tutti i soggetti, proponente singolo o capofila, proponenti associati devono rispettare i requisiti di ammissibilità indicati nell’avviso e, a pena di esclusione, possono partecipare all’avviso con una sola candidatura.
Le proposte devono prevedere il coinvolgimento di figure professionali esterne o interne alle organizzazioni proponenti con comprovata esperienza, quali architetti, mediatori culturali, paesaggisti, designer, artisti, registi, film-maker, fotografi, musicisti, performer, scrittori, storici dell’arte, videomaker, geografi, psicologi, sociologi, antropologi.
RISORSE DISPONIBILI E FINANZIAMENTO CONCEDIBILE
Le risorse destinate ammontano complessivamente a € 1.800.000,00.
Il finanziamento erogabile per ciascuna proposta è fissato entro il limite massimo di € 100.000,00, nella misura massima dell’80% del costo ammissibile indicato nel quadro economico di progetto.
Il cofinanziamento a carico del soggetto proponente, pari almeno al 20% del costo ammissibile, dovrà essere garantito per mezzo di risorse proprie del soggetto proponente singolo, capofila, associato oppure per mezzo di altri finanziamenti pubblici o privati.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
La proposta, corredata di tutta la documentazione richiesta, dovrà essere presentata esclusivamente dal legale rappresentante del proponente singolo o capofila utilizzando il Portale Bandi della DGCC, a partire dal 20 giugno e fino alle ore 16 del 31 luglio 2024.
INFORMAZIONI E BANDO
Tutte le informazioni e la documentazione sono disponibili alla pagina del bando.
È possibile ottenere chiarimenti in ordine all’avviso, esclusivamente mediante la proposizione di quesiti scritti da inoltrare all’indirizzo e-mail dg-cc.laboratoriocreativita@cultura.gov.it entro e non oltre il giorno 15 luglio 2024 alle ore 12.