LAMEZIA
I beni naturalistici saranno affidati a volontari
Giovambattista Romano
«Dalle risultanze del rendiconto finanziario 2019 sta emergendo una situazione che la Giunta non esita a definire disastrosa, con un potenziale disavanzo di oltre un milione e 400 mila euro». Così l’amministrazione comunale, guidata da Daniele Menniti, nel deliberare sulle azioni di tutela e valorizzazione di siti naturalistici presenti sul territorio falernese. La «situazione debitoria complessiva dell’Ente» non sarebbe stata ancora definita dagli uffici competenti. Ma quanto venuto a galla sarebbe sufficiente a spiegare il motivo per cui alcuni posti d’interesse turistico, quale l’area archeologica di Pian delle Vigne, «sebbene non risultino molte richieste di visita, non si riescono a gestire in maniera adeguata». Questo, mentre la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio naturalistico/ambientale falernese sono state indicate come un obiettivo dell’attuale compagine amministrativa. Un traguardo difficilmente raggiungibile con le risorse finanziarie comunali. C’è, però, una via alternativa da potere percorrere per mantenere fede allo specifico punto del programma amministrativo: il ricorso al volontariato. Il suo concorso, fin dai primi giorni dell’amministrazione in carica, evidenzia quest’ultima, s’è rivelato decisivo e indispensabile in interventi di riqualificazione di aree pubbliche, quali “Dogarelle” (ex casermetta di guardia campestre); “Carito” (spazio per pic-nic); zona del torrente Griffo adibita a pic-nic e caratterizzata dalla presenza di un vecchio mulino ad acqua nonché da un percorso di trekking che arriva fino all’abitato del capoluogo municipale. La pubblicazione di un avviso di manifestazione d’interesse varrà ad affidare ad associazioni di volontariato la cura, la manutenzione e la gestione di alcuni siti di valenza turistica, anzitutto di “Dogarelle”, “Carito”, “Griffo”.
La situazione finanziariadel Comune impedisceuna gestione unitaria