LAMEZIA
I volontari della Prociv in attività per aiutare i residenti a Martirano
Giovambattista Caravia
Martirano
Il decreto “Io resto a casa” parla chiaro: si può uscire dalle proprie abitazioni solo in caso di comprovata necessità, e cioè per andare a lavoro, per ragioni di salute e per acquisti di beni essenziali. C’è chi però, spesso proprio per motivi di salute, non è in condizioni di andare a fare la spesa autonomamente o in farmacia e viste le restrizioni, non ha nessuno che possa farlo per lui. In virtù di tale importante presupposto l’associazione di Protezione civile di Conflenti, guidata da Antonio Villella, ha stipulato una convenzione con il Comune di Martirano finalizzata ad aiutare la stessa comunità in questo periodo di crisi e ristrettezze dovute all’emergenza sanitaria determinata dal coronavirus.
«È in tempi di crisi come questi- sostiene Villella- che emerge la solidarietà tra le persone e in particolare tra i più bisognosi e chi può dare una mano, per questo ringrazio il sindaco, Francesco Bartolotta e l’amministrazione tutta per averci dato la possibilità di aiutare la comunità martiranese».
L’associazione di Protezione civile Conflenti sempre presente, in qualsiasi circostanza emergenziale, già dall’inizio di questa pandemia da coronavirus si è subito resa disponibile anche nell’assistenza della stessa popolazione di Conflenti per la consegna di spese varie, ritiro ricette mediche e consegne medicinali e ancor di più a supporto di conforto verso le persone più fragili e non autosufficienti.
Un importante gesto di solidarietà, da parte tra l’altro di operatori specializzati nella gestione delle emergenze, in un momento particolarmente delicato.
Un presidio, quello del gruppo di Protezione civile di Villella che si aggiorna, tra l’altro, anche di nuovi volontari che in campo servizi concreti che possano realmente essere d’aiuto, con l’unico e solo obiettivo di essere vicino ai cittadini e supportare intere comunità alle prese con una situazione mai vissuta negli ultimi decenni.