Lamezia Terme – Volontari pronti a dare assistenza a casa agli anziani

LAMEZIA

Volontari pronti a dare assistenza a casa agli anziani

Maria Scaramuzzino

La solidarietà ai tempi del Coronavirus: missione possibile! Nel clima surreale che stiamo vivendo ormai da settimane in cui stare vicini ai propri simili può essere un rischio, in cui i rapporti umani sono falsati dalla paura del contagio, sembra improbabile per non dire impossibile trovare persone disposte ad aiutare chi vive nel disagio. La “peste del terzo millennio” sta sconvolgendo le nostre vite facendoci diventare degli alieni che hanno ridotto al minimo la loro vita sociale e che escono di casa solo per necessità. In questa situazione che, fino a qualche settimana fa, nessuno avrebbe mai potuto immaginare c’è qualcuno che non dimentica i più deboli, le persone fragili che hanno tante necessità quotidiane. È l’associazione di protezione civile Radio Club Lamezia Cb Odv – Fir Cb di cui è responsabile Luigi Ruberto, una realtà riconosciuta dalla Protezione civile nazionale, da anni attiva sul territorio con ben 90 iscritti. L’associazione con in testa il responsabile Ruberto, ha deciso di attivare «un servizio di aiuto soprattutto nei confronti di persone anziane, sole o non autosufficienti. L’obiettivo è quello di venire incontro a queste persone in difficoltà con un sostegno, oltre che materiale, anche morale. Ciò – rimarca Ruberto – al fine di evitare che, in questo periodo di emergenza sanitaria nazionale, questi soggetti debbano affrontare difficoltà ulteriori e mettersi a rischio contagio». Il servizio che parte domani sarà attivo dal lunedì al sabato, dalle 15 alle 19. In pratica chi vorrà usufruire del servizio di Radio Club Lamezia Cb OdV – Fir Cb potrà contattare telefonicamente l’associazione al numero 0968.523159. I volontari, muniti di tesserino, si recheranno a domicilio per incontrare le persone, ascoltare le loro necessità e per cercare di rispondere alle loro richieste. Tra le mansioni che saranno garantite c’è l’acquisto di beni di prima necessità come alimenti e medicine che naturalmente saranno recapitate a domicilio dagli stessi volontari. Questi ultimi saranno anche disponibili a recarsi negli ambulatori per eventuali prenotazioni di visite mediche o prescrizione di medicinali.

Tra le tante mansioni anche il disbrigo di pratiche varie negli uffici postali o bancari. «Questa nostra iniziativa – spiega Ruberto – non è una richiesta avanzata dai vertici della Protezione civile nazionale ma è una nostra precisa iniziativa. L’idea – sottolinea ancora il responsabile dell’associazione – è nata perché vogliamo e dobbiamo renderci utili in questa situazione di grande emergenza che stiamo vivendo e che ancora vivremo nelle prossime settimane». Ruberto tiene a puntualizzare che i volontari non avranno solo il tesserino di riconoscimento ma saranno muniti anche di guanti e mascherina ogni volta che si recheranno a casa delle persone. Soggetti a rischio a cui, col servizio domiciliare si cerca di evitare possibili occasioni di contagio.

Andranno a fare la spesa, acquisteranno medicinalie prenoteranno visite

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