L’Arci Calabria in trasferta a Reggio Calabria per il “Pride”

Riceviamo e pubblichiamo


Il Pride del 22 luglio è stato bellissimo. Colorato, gioioso, ottimamente organizzato e intenso.
L’Arci Calabria, grazie al preziosissimo contributo della Filcams Cgil Calabria e di Giuseppe Valentino e della SLC Cgil Calabria Basilicata, ha messo a disposizione un autobus da Catanzaro per Reggio Calabria.
A Reggio abbiamo incrociato gli altri compagni di Arci Cosenza con i quali abbiamo sfilato insieme alle altre organizzazioni che hanno aderito alla cordata organizzata perfettamente da Arci Gay Calabria e da Michela Calabrò alla quale vanno i nostri più autentici sentimenti di gratitudine e i complimenti per essere riuscita, non senza difficoltà, ad organizzare perfettamente il Pride.
Ma il nostro Pride si è consumato nel pullman e nel viaggio di andata e ritorno.
Insieme ai ragazzi di Volt Catanzaro, con Gaetano Reina in testa e insieme a coloro che da tutta la provincia ci ha contattato per la “trasferta” del Pride.
Si è consumato negli occhi felici e grati dei 40 ragazz* che hanno viaggiato nel pullman di Arci Calabria. Gli occhi pieni di gioia e i sorrisi di libertà di cui noi dirigenti dell’Associazione (c’era con noi il Presidente di Arci Catanzaro Rosario Bressi) ci siamo nutriti e chi ci sono serviti per trovare le forze fisiche per sfilare a 40 gradi in una splendida Reggio Calabria.
A loro, ai giovani che da Catanzaro e provincia hanno voluto partecipare alla parata del Pride abbiamo promesso che da settembre le sedi di Arci Catanzaro e di Arci Calabria saranno a disposizione di quanti avranno voglia di continuare l’esercizio di libertà e di diritti consumato ieri.
Essere soci Arci, del resto, è una continua e costante ricerca di forme e spazi di libertà e di tutela di diritti, di aggregazione sociale e inclusione.
Ai ragazz*del Pride, grazie!
Ai loro occhi felici, grazie!

Giuseppe Apostoliti
(Presidente Arci Calabria)

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