L’Arci Crotone ricorda di Giuseppe Parretta: “ci uniamo al grido di aiuto di Caterina”

Oggi, mentre ci uniamo nel ricordo di Giuseppe Parretta, giovane la cui vita è stata tragicamente spezzata sette anni fa, desideriamo esprimere la nostra più profonda solidarietà alla famiglia Villirillo e all’Associazione Libere Donne. Il dolore di una perdita così incommensurabile è un peso che nessuno dovrebbe portare, eppure Caterina, con il suo coraggio e la sua determinazione, continua a trasformare il suo lutto in una battaglia per la giustizia e il cambiamento.

La questione che Caterina solleva è fondamentale: il degrado e la criminalità che affliggono il nostro centro storico devono essere affrontati con urgenza e determinazione. Le promesse non mantenute da parte delle istituzioni non possono continuare a rimanere nel limbo dell’indifferenza. È inaccettabile che un luogo simbolo di una perdita così tragica rimanga abbandonato e dimenticato. È ora di agire!

Come Arci Crotone, ci uniamo al grido di aiuto di Caterina e all’appello per la realizzazione di un punto di riferimento sociale che possa accogliere i giovani della nostra città e offrire loro opportunità, sicurezza e speranza. Dobbiamo dare vita al sogno di Giuseppe, fare in modo che la sua memoria non sia solo un ricordo, ma un faro di cambiamento per la comunità.

Invitiamo tutti i cittadini, le associazioni e le istituzioni a unirsi a noi in questo percorso di rinascita. Non possiamo voltare le spalle a una richiesta di aiuto così forte e chiara. È tempo di trasformare la solidarietà in azioni concrete, di lavorare insieme per costruire una Crotone migliore, più giusta e più sicura per le future generazioni.

Insieme, possiamo e dobbiamo fare la differenza. Non dimentichiamo Giuseppe e non smettiamo di lottare per un futuro che onori la sua memoria.

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