L’Auser incrementa le attività sul territorio

Alla presenza di un folto pubblico, l’Auser Volontariato Verzino ha messo a disposizione dei verzinesi un defibrillatore per garantire la loro sicurezza.
Per una migliore utilizzazione dell’apparecchio, Auser Volontariato Verzino, rappresentata dal suo Presidente, Francesco Chiarello, e CRI Verzino, rappresentata da Giuseppina Tridico, hanno disposto e firmato una convenzione che impegna le due associazioni a garantire professionalità e qualità di servizio a favore dei cittadini.
A sostegno dell’accordo hanno apposto la loro firma: Bruno Tassone, Presidente Auser Territoriale Crotone, Antonietta Tigano, Presidente Croce Rossa Comitato di Santa Severina e Francesco Parise, sindaco di Verzino.
Auser, per scelta, non si sostituisce alle Istituzioni, ma le sussidia, allo scopo di assicurare ai cittadini che ne hanno bisogno, quelle attività che altrimenti, per motivi vari, non sarebbero garantiti, ciò nonostante, l’Auser Volontariato Verzino ha deciso di surrogare le istituzioni.
Constatato che, malgrado le buone volontà espresse dagli organi istituzionali, di mettere a disposizione un defibrillatore per ogni comune, (programma del Ministero della Sanità), a Verzino non veniva assegnato, consapevole che questa strumentazione rappresenta l’unica possibile salvaguardia nei casi di arresto cardiaco improvviso, l’Auser ha deciso di garantire al paese l’apparecchio cardiomedico.
La decisione è stata assunta, pur non avendo le disponibilità economiche per l’acquisto, e allo scopo è stata avviata una sottoscrizione. I dirigenti di Auser Verzino, però, si sono subito resi conto che ciò non era sufficiente e che per l’acquisto bisognava percorrere altre vie, quale quella di chiedere aiuto all’Auser Territoriale di Crotone.
Questa, verificato che Auser Volontariato Verzino ha soci volontari in possesso della professionalità e della capacità indispensabili all’utilizzazione dell’apparecchio cardiomedico, e considerando l’iniziativa di forte impatto sociale, ha provveduto all’acquisto di un defibrillatore semiautomatico.
L’Auser Volontariato Verzino convinta che, il defibrillatore per essere utile, deve avere una adeguata fruibilità nei momenti di necessità, ha cercato di far rete con altre associazioni in possesso di altri strumenti e di logistica che rendesse celere l’utilizzazione ed il reperimento immediato al momento del bisogno.
La scelta è caduta sulla Croce Rossa, poiché opera nel territorio verzinese da oltre vent’anni, con diligenza e professionalità, oltre ad essere munita di una ambulanza e di operatori capaci e affidabili.
Con l’augurio, come ha sostenuto il Presidente Tassone, che il defibrillatore non debba mai servire, anche Verzino, grazie ad Auser è dotato dell’apparecchio salvavita.
 

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