Straordinaria iniziativa di solidarietà nel rione Pistoia, fortemente voluta dal comitato di quartiere “Insieme per Pistoia” e dall’Avis comunale Catanzaro 2013, con lo scopo proprio di sensibilizzare la popolazione di un quartiere, considerato ai margini della città, su una tematica importante come quella della donazione del sangue. E ancora una volta a dare dimostrazione della presenza e dell’impegno costante e quotidiano per la promozione sul territorio dello spirito solidaristico e dei valori del volontariato che la ispirano da sempre, è stata l’Avis di Catanzaro.
“ Uniti insieme per una donazione solidale”, questo il titolo dell’iniziativa, la prima di una lunga serie, “che ha registrato l’interesse alla tematica – ha sottolineato il presidente dell’Avis di Catanzaro Rocco Quattrocchi – di molti nuovi donatori che si sono avvicinati al mondo della solidarietà”.
Quattrocchi e la sua equipe, infatti, hanno accolto favorevolmente la richiesta di promuovere una giornata di raccolta sangue promossa dal comitato: “L’impegno del presidente del comitato – ha aggiunto Quattrocchi – nel risvegliare un quartiere che da tempo è rimasto dimenticato da parte delle amministrazioni è notevole e noi dovevamo rispondere positivamente e fare la nostra parte dicendo subito sì con Avis Catanzaro 2013, visto che la popolazione che risiede in questo quartiere e molto numerosa. Non poteva esserci migliore iniziativa per cercare di sensibilizzare le persone nel donare il sangue a chi ne ha bisogno”.
Quella della giornata dedicata alla raccolta del sangue con l’Avis Catanzaro 2013 è solo una delle tante iniziative che il Comitato del rione Pistoia intende portare avanti: “L’obiettivo è quello di fare di una zona dormiente – ha sottolineato il presidente del comitato, Ascanio Varano – un quartiere con coscienze vivide e presenti. Si parte con i piccoli gesti, come donare il sangue, per poi passare a vivere appieno tutte le vie del nostro rione senza temere che ci siano spacciatori o ladri in giro di notte. Riappropriandoci poco alla volta dei nostri spazi. È così che inizia la riqualificazione: con lo spirito di iniziativa e poco alla volta”.
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