CSVnet ha diffuso un documento che fa sintesi della normativa (varata nel 2017) e fornisce gli strumenti di cui tenere conto per favorire lo smart working durante l’emergenza sanitari in corso. Il link per scaricarlo
CSVnet ha diffuso oggi un “instant book” intitolato “Coronavirus. Come attivare lo smart working per i CSV”: si può scaricare gratuitamente a questo link. Realizzato dallo studio legale Degani di Milano, il documento fa sintesi della normativa e mette a disposizione tutti gli strumenti di cui tenere conto per favorire questa forma di lavoro, fortemente incentivata dal Governo in seguito alla diffusione in Italia del virus Covid-19 (o Coronavirus). L’interesse dei Centri di servizio per il volontariato è dovuto al fatto che il decreto più recente del Governo non include le loro attività tra quelle sospese per l’emergenza. Tutti i Centri infatti continuano ad operare pur nell’osservanza delle norme, tra cui il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale.
Lo smart working è una modalità di lavoro già sperimentata in Italia dal 2017. Il documento contiene anche la risposta ad alcuni quesiti frequenti in materia e quattro allegati per facilitare la messa in atto del “lavoro agile”, gli accordi con i dipendenti coinvolti e le misure di sicurezza da rispettare. L’instant book, ad eccezione della premessa, può essere utilizzato dai Csv anche per la diffusione presso gli enti di terzo settore che ne facciano richiesta sul territorio.