Le cooperative ripartono dal Sud

 

Le cooperative ripartono dal Sud

Si apre a Bari la Biennale della cooperazione italiana arte oggi da Bari il tour della Biennale della Cooperazione italiana, la manifestazione promossa dall’Alleanza delle Cooperative italiane, il coordinamento delle centrali Confcooperative, Legacoop e Agci che insieme con 39.500 imprese associate rappresentano circa il 90% degli occupati (1.150.000 su 1.300.000) e il 93% del fatturato (quasi 150 miliardi di euro su 160 miliardi) dell’intero movimento. Il tema è molto stimolante considerato il momento politico ed economico che il Paese sta attraversando. «Cambiare l’Italia cooperando» sarà il filo conduttore del confronto che ruoterà intorno a cinque parole chiave: lavoro, sostenibilità, innovazione, welfare e legalità. «La porta è aperta allo scambio di opinioni e

P alla circolarità delle idee tra chi vive la cooperazione e chi no, tra chi sa cosa significa e chi no, tra chi non ne ha capito il senso eppure ne parla con pregiudizio, tra chi vuole approfondire perché capire è meglio» sottolineano il presidente di Alleanza delle Cooperative italiane, Maurizio Gardini e i co-presidenti Brenno Begani e Mauro Lusetti.

Quattro città (ci sono anche Bologna, Milano e Roma), 8 giornate e centinaia di ospiti dal mondo del lavoro, delle istituzioni e della cultura, con politici, economisti, sociologi, storici, professori universitari e magistrati. Con loro anche giornalisti, attori, musicisti e il fotografo Steve McCurry a cui sarà dedicata una grande mostra.

La cooperazione italiana incide sul Pil per l’8%. È una grande realtà capace di realizzare una importante inclusione socio-economica dal momento che oltre il 58% delle persone occupate so- no donne. Inoltre, i cooperatori e le cooperative dell’Alleanza rappresentano con 278 Bcc il 15,8% degli sportelli bancari (158,4 miliardi di euro di raccolta e 132,3 miliardi di euro di impieghi), il 22,8% del credito agli artigiani, il 19,6% all’agricoltura, il 20% alle imprese del turismo e il 14% a quelle del “terzo settore”.

I due giorni di Bari sono incentrati sulla proposta di “Cambiare il Mezzogiorno cooperando”. Verranno presentate anche 5 imprese coop innovative del Sud e le riflessioni dell’economista Gianfranco Viesti, della sociologa Lidia Greco e del ricercatore Giuseppe Notarstefano. Domani interverrà il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano mentre le conclusioni saranno affidate alla ministra per il Sud, Barbara Lezzi che dialogherà con il presidente Maurizio Gardini.

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