L'esperienza del centro "Cassiodoro" nella cura delle malattie neurodegenerative

Tutto pronto per il convegno organizzato da Fondazione Città Solidale onlus di Catanzaro, che si terrà presso la Sala Verde della Cittadella Regionale nella mattinata di domani alle ore 9.00, nel quale sarà trattato il tema: “L’ esperienza del Centro Cassiodoro. La rete dei servizi per le Malattie Neurodegenerative nel territorio di Catanzaro e Provincia”. Un momento di riflessione su uno degli aspetti, quello delle malattie neurodegenerative, che ormai coinvolge numerosissime famiglie sul territorio nazionale.Un appuntamento che ha nel suo intento quello di essere un’occasione per conoscere e capire quale sia lo stato della ricerca e delle conoscenze mediche, ma anche quali interventi possono essere di aiuto nel posticipare la comparsa di problemi motori o cognitivi che modificano profondamente la qualità della vita. Al tavolo dei relatori saranno presenti gli specialisti Maurizio Morelli, Neurologo e Ricercatore, Giovanni Ruotolo, Direttore di Geriatria Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio, Michelangelo Nisticò, Dirigente Psicologo Centro per le Demenze e Disturbi Cognitivi, Elena Sodano, Presidente Associazione Ra.Gi onlus, Carmela Pisano, Assistente sociale, Bonaventura Lazzaro, Direttore Centro Clinico San Vitaliano. Tali esperti daranno un panorama completo su quelli che sono i servizi presenti sul territorio catanzarese e su quelle che sono le novità dal punto di vista della ricerca sulle malattie neurodegenerative. Presente, inoltre, Padre Piero Puglisi, presidente di Fondazione Città Solidale Onlus, che insieme ad alcuni familiari degli ospiti del Centro Diurno Cassiodoro, presenteranno le attività del centro che è ormai un punto di riferimento per numerose famiglie.
Tale esperienza darà voce anche a quella di diversi centri analoghi presenti ed operanti nel territorio. L’impatto sociale delle malattie neurodegenerative è devastante sia per la crescente diffusione nella popolazione sia per le risorse necessarie (sociali, emotive, organizzative ed economiche). Aspetto questo che verrà esaminato da Angela Robbe, Assessore al Lavoro e al Welfare della Regione Calabria e da Danilo Ferrara, Presidente Ordine Assistenti Sociali della Calabria.     Si stima che circa l’80% dei pazienti siano assistiti dai propri familiari che vivono il dramma quotidiano di un’emergenza sanitaria ancora irrisolta. Non è pensabile che la famiglia o il paziente possano gestire in modo personale e privato questo genere di malattie, è necessario promuovere un percorso di presa in carico e di cura in modo da creare una “Rete di connessione” comunicativa e facilitata.
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