Il 22 luglio è la data simbolo in cui l’Associazione Libera promuove “I Sentieri della Memoria”, una marcia fino a Pietra Cappa, nel cuore dell’Aspromonte e nel comune di San Luca, per ricordare Lollò Cartisano e tutte le vittime innocenti della ‘ndrangheta.
Dal 2003 il sentiero traccia il percorso di chi non vuole dimenticare, ripercorrendo i passi che un pentito descrisse nei dettagli per permettere alle forze dell’ordine di trovare le spoglie del fotografo di Bovalino, sequestrato il 22 luglio 1993. Un percorso faticoso dal punto di vista fisico ed emotivo, ma liberatorio per chi è convinto che la memoria sia la base di partenza per non essere sommersi dall’indifferenza. Scriveva Goethe: “Dove vien meno l’interesse, vien meno anche la memoria”.
E dunque mantenendo viva la memoria si ravviva anche l’interesse, la cura, il bisogno di non dimenticare. La memoria unisce, come ha unito il Sentiero che porta a Pietra Cappa: negli anni è stato percorso da centinaia di persone, arrivate sulla jonica reggina da ogni parte d’Italia e dall’estero per percorrere, insieme, un sentiero di raccoglimento e di memoria che vuole diventare testimonianza e impegno.
Durante il cammino, come ogni anno, si ricorderanno anche altre vittime innocenti della ’ndrangheta raccontate dai loro familiari, per abbracciare l’intera Calabria, che continua ad essere colpita a morte. Ricordare le storie di alcune vittime sarà come camminare al loro fianco, tenendo vivo, con la memoria, il bisogno di lottare insieme per mettere fine alla mattanza.
Al termine del tragitto si celebrerà una Messa in memoria delle vittime, che sarà concelebrata da Don Luigi Ciotti Presidente di Libera, Monsignor Francesco Oliva Vescovo della Diocesi di Locri Gerace, Don Pino De Masi referente Libera Piana, Don Giuseppe Fiorillo referente Libera Vibo e Don Tommaso Scicchitano di Libera Cosenza.