L’associazione ha dato appuntamento in via Cavalcavia, davanti al murale deturpato da ignoti per ripristinarlo insieme alle ragazze ed ai ragazzi che, a Limbadi, sono protagonisti del campo di E!State Liberi!
Era il 30 luglio dello scorso anno quando i ragazzi che frequentavano il Summer Camp di Libera a Limbadi, cancellavano con un murales la scritta infamante contro i carabinieri sul muro di una casetta all’ingresso sud di Vibo Marina, ora qualcuno ha pensato male di imbrattare di nuovo quel muro probabilmente con l’intento di cancellare anche quello di buono che si sta facendo per combattere la criminalità, organizzata e non.
In tanti hanno reagito a questa provocazione con messaggi e post sui social soprattutto nei confronti di quei ragazzi che con impegno si erano attivati un anno fa, e così loro hanno nuovamente chiamato a raccolta l’intera popolazione “per riempire di colore il nero di esistenze effimere” come loro stessi dichiarano in un comunicato e così si sono ritrovati nuovamente dinnanzi a quel muro per ripristinarlo insieme alle ragazze ed ai ragazzi che, a Limbadi, sono protagonisti del campo di E!State Liberi!.
Fonte: Zoom24