L'impegno del Forum del Terzo Settore nella più totale etica e legalità

Il ruolo fondamentale del Terzo Settore nella programmazione degli enti locali in materia di servizi sociali, culturali, assistenziali, ambientali, è stato ribadito dal portavoce del Forum del Terzo Settore Catanzaro-Soverato, Giuseppe Apostoliti, che ha ricordato ancora una volta con chiarezza e senza polemica, come tale ruolo sia riconosciuto dalla Legge n.117 del 2017, che dà grande importanza al comparto. Questo legittimo riconoscimento è stato rafforzato istituendo un Consiglio Nazionale presieduto dal Ministro del Lavoro, la cui vice presidenza è affidata proprio alla portavoce nazionale del Forum del Terzo Settore Claudia Fiaschi. La portavoce nazionale è stata chiamata proprio in questi giorni, per la forte volontà del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dalla presidenza del Consiglio a svolgere funzione d’esperta in un ristretto gruppo di lavoro che dovrebbe seguire l’evoluzione della nuova legge di riforma del settore. “Siamo soddisfatti per l’esito della prima riunione della Cabina di Regia per il Terzo settore che si è insediata il 7 marzo. Con la riunione di oggi si dà vita ad un luogo stabile di confronto e coordinamento fra i diversi soggetti istituzionali e la rappresentanza del Terzo settore, non solo sui percorsi di attuazione della riforma ma su tutte le attività di promozione e indirizzo di questa importante componente della società e dell’economia del Paese. Con la seduta di oggi si è espresso parere favorevole su due provvedimenti importanti e attesi: la definizione delle attività secondarie, di cui all’art.6 del Codice del Terzo settore, e le Linee guida al Bilancio sociale indispensabili anche per definire in modo consapevole le modifiche statutarie che gli Enti di Terzo settore sono chiamati a fare tra breve e per attuare le previsioni di rendicontazione sociale introdotte dalla Riforma”. E’ quanto dichiarato dalla portavoce del Forum nazionale del Terzo settore Claudia Fiaschi al termine della Cabina di Regia insediata a Palazzo Chigi alla presenza del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, del viceministro al Mef Massimo Garavaglia, del sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon, del presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, del presidente dell’Upi Michele De Pascale, del vicepresidente Anci Filippo Nogarin, del presidente della Fondazione Italia Sociale Vincenzo Manes e della portavoce del Forum Terzo Settore Claudia Fiaschi.
Il Forum non è dunque controparte, ma è centrale, di supporto e compartecipe delle decisioni della Pubblica Amministrazione, per quanto riguarda la programmazione degli ambiti territoriali, la progettazione e la gestione di attività e servizi che le sole risorse umane ed economiche comunali, spesso, dimostrano di non essere in grado di sostenere. Apostoliti ha anche comunicato che è stata istituita, proprio ieri 7 marzo, la Consulta regionale del Terzo Settore, che lavorerà su una riforma del comparto attesa da quasi vent’anni e che si interfaccerà con la Consulta delle Autonomie Locali, per definire la riforma del welfare calabrese, che rischia di subire un duro colpo alla luce delle recenti decisioni governative sulla regionalizzazione di alcuni servizi primari.
Le questioni prioritarie sul tavolo sono diverse e drammatiche, ed è per questo che il Portavoce del Forum ha richiamato tutte le realtà del Terzo Settore, auspicabilmente aderenti alle organizzazioni di rappresentanza, sull’esigenza di superare le polemiche delle ultime settimane per presentare un fronte comune compatto e attento a non farsi imbrigliare in questioni marginali, rischiando così di allontanarsi dall’obiettivo principale che è il riconoscimento pieno e istituzionale del Forum da parte del Comune di Catanzaro e degli enti locali, per dare risposte concrete ai bisogni primari cittadini e che deve concentrarsi sulle reali priorità, sulle questioni più importanti, urgenti e strategiche, tra le quali:
1) l’istituzione immediata dell’Ufficio di Piano;
2) lo sblocco urgente delle ingenti risorse già da tempo disponibili nelle casse del Comune, sulla povertà ed i diversi servizi sociali;
3) la necessità di dotare finalmente il settore sociale comunale di personale e professionalità adeguati agli impegni ed alle sfide del presente e dell’immediato futuro, a tal proposito il Forum, attraverso i suoi associati, ha offerto la disponibilità delle proprie struttura e dei propri collaboratori;
4) date certe e ravvicinate per la pubblicazione dei primi bandi su Agenda Urbana, come più volte annunciato dal Comune e assoluta chiarezza sugli effettivi progetti e contenuti inseriti nel programma complessivo;
5) sollecitare risposte serie e precise alla necessità di una sede comune per la “Casa del Terzo Settore” le cui caratteristiche sono state più volte definite e comunicate al Comune con chiarezza.
L’intenzione del Forum Catanzaro-Soverato è comunque di continuare a stimolare e coinvolgere ancor più il maggior numero possibile di soggetti del volontariato e del terzo settore così da realizzare una partecipazione realmente attiva ed una maggiore consapevolezza del ruolo per una condivisione propositiva.
Chi ritiene poi, conclude Apostoliti, o è a conoscenza di situazioni torbide, di privilegio o peggio di malaffare anche all’interno del Terzo Settore, deve denunciarle alle autorità giudiziarie ed il Forum e tutte le realtà, piccole e grandi, saranno sempre al fianco di chi lavora duramente, seriamente e con professionalità all’interno della più totale etica e legalità.

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