L'impegno della politica a favore delle persone con demenze

Non solo un convegno, ma un tavolo di confronto sulle priorità concrete da inserire nell’agenda politica con l’impegno di lavorare insieme, al di là delle divisioni partitiche: è quanto emerso a Settingiano nel corso dell’iniziativa dal titolo “Insieme per le demenze.
Perché non possiamo stare più a guardare”, promosso dall’associazione Ra.Gi. Onlus di Catanzaro e dal Comune di Settingiano. Un incontro caratterizzato, tra l’altro, dall’impegno dei parlamentari calabresi Wanda Ferro, Francesco Sapia e Antonio Viscomi di rilanciare sul piano politico-programmatico e finanziario la questione dell’assistenza delle persone con demenze a partire dal nuovo Patto per la salute. Un’iniziativa che ha visto protagonisti anche i Comuni. Con il sindaco di Settingiano, Rodolfo Iozzo, che si è detto al lavoro per cercare di dare vita anche nel suo territorio, in rete con altri Comuni, a un centro diurno da realizzare in collaborazione con la Ra.Gi. presieduta da Elena Sodano. Un centro come quello di Cicala, il primo “borgo amico delle demenze in Calabria”, dove le persone curate diventano protagoniste della vita di comunità, nel segno dell’inclusione sociale. Un modello di assistenza, quello della Ra.Gi., descritto con soddisfazione dallo stesso sindaco di Cicala, Alessandro Falvo. Che per l’occasione ha espresso la volontà di dare continuità all’esperienza del centro diurno “Antonio Doria”.
Nel corso dell’incontro, moderato dal giornalista Francesco Ciampa, è stato rimarcato inoltre il bisogno di dare piena centralità in Calabria alla dimensione sociale, non soltanto sanitaria, dell’assistenza rivolta alle persone con demenze: una necessità condivisa in chiave trasversale sia dall’assessora regionale alle Politiche sociali Angela Robbe, sia dal consigliere regionale Sinibaldo Esposito, vicepresidente della commissione consiliare sanità e attività sociali. Entrambi, oltre a ribadire l’urgenza della riforma del welfare in Calabria, hanno espresso apprezzamenti per il metodo Teci messo a punto da Elena Sodano mostrando apertura rispetto a un possibile riconoscimento formale, da parte della Regione, dell’attività di formazione basata su questo approccio. Un’attività già partita a Catanzaro e anche oltre i confini regionali. Dalla presidente della Ra.Gi., Elena Sodano, è arrivato poi l’appello per un coinvolgimento attivo nei processi decisionali: “Finora in Calabria – ha detto Sodano – è stata data molta importanza all’aspetto medico e non all’aspetto sociale ed esistenziale. Ora – ha aggiunto – pretendiamo che la componente sociale dell’assistenza entri a far parte del tavolo regionale sulle demenze. A tal proposito, invito i famigliari delle persone malate a formare un’associazione per chiedere di partecipare a questo tavolo”. Un appello, quello di Sodano, condiviso anche dal portavoce del Forum del Terzo settore per Catanzaro-Soverato, Giuseppe Apostoliti.

Stampa o condividi