Il testo prevede che “la Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme”. La modifica presto in Gazzetta ufficiale
Nella seduta di mercoledì 20 settembre 2023 la Camera dei deputati ha approvato in via definitiva e all’unanimità la proposta di legge costituzionale che inserisce la tutela dello sport in Costituzione.
Il testo della legge costituzionale sarà a breve pubblicata in G.U.
Il provvedimento aveva già ricevuto il via libera dal Senato in seconda lettura (170 si, 1 astenuto) il 17 maggio scorso e in prima lettura il 13 dicembre 2022 (145 si e 4 astenuti). E sempre alla Camera aveva già avuto un’approvazione unanime il 4 aprile 2023.
Il testo approvato risulta composto da una sola disposizione che integra l’art. 33 Cost. con la seguente formulazione: “La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme”.
Dell’attività sportiva – evidentemente declinata nella sua accezione più ampia e a cui si conferisce espressamente tutela e promozione – è riconosciuto sia il valore educativo, legato allo sviluppo e alla formazione della persona, sia quello sociale per cui lo sport rappresenta spesso un fattore di aggregazione e uno strumento d’inclusione per chiunque e in particolare per persone in condizioni di svantaggio o marginalità di vario genere, oltre alla correlazione con il benessere psicofisico integrale della persona.
Peraltro, in assenza di previgenti riferimenti costituzionali espressi all’attività sportiva, già la riforma del Titolo V della Costituzione, operata nel 2001, aveva introdotto lo sport nella Carta costituzionale, sia pur ai limitati fini del riparto di competenze legislative fra Stato e Regioni: l’art. 117, terzo comma Cost. infatti, annovera “l’ordinamento sportivo” fra le materie di competenza legislativa concorrente.
Fonte: DI CHIARA MEOLI, Cantiere Terzo Settore