Due giorni per sfidare la capacità degli italiani di stupirsi e cogliere lo splendore del territorio che ci circonda, invitando alla scoperta di 700 luoghi in tutta Italia, selezionati perché speciali, curiosi, originali o bellissimi. Saranno tantissimi i giovani del FAI ad accompagnare gli italiani lungo i percorsi tematici espressamente ideati per l’occasione, con l’obiettivo di trasferire il loro entusiasmo ai visitatori, nella scoperta di luoghi inediti e straordinari che caratterizzano il nostro panorama. Itinerari a tema, da percorrere per intero o in parte, che vedranno l’apertura di palazzi, chiese, castelli, aree archeologiche, giardini, architetture industriali, bunker e rifugi antiaerei, botteghe artigiane, musei e interi borghi.
Le Giornate FAI d’Autunno sono, quindi, l’opera collettiva dei nostri ragazzi, il risultato della forza delle nuove generazioni, simbolicamente incarnata in quel giovane che, duecento anni fa, a ventun anni, scrisse i versi immortali dell’Infinito: Giacomo Leopardi. Per questo l’edizione 2019 è dedicata a lui e alla sua poesia, su cui vertono tre aperture speciali: l’Orto sul Colle dell’Infinito, Bene del FAI a Recanati (MC), inaugurato lo scorso 26 settembre alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, luogo che ispirò l’idillio; il Parco Vergiliano a Napoli dove le spoglie di Giacomo Leopardi sono state traslate nel 1939 dalla Chiesa di San Vitale a Fuorigrotta, in cui l’amico Antonio Ranieri lo fece tumulare nel 1837; infine, la Chiesa di Sant’Onofrio al Gianicolo a Roma, con la tomba di Torquato Tasso che Leopardi considerava tra gli italiani più eloquenti e sulla quale pianse le sue lacrime più profonde.
Nella provincia di Catanzaro il gruppo Fai invita a visitare il Comune di Maida, tra le 260 città di tutta Italia in cui si svolgeranno le giornate FAI d’autunno: un luogo ricco di storia, come testimoniano i suoi Palazzi, in particolare quelli sorti tra la fine del Settecento e gli inizi dell’Ottocento. Saranno previste le aperture del Castello Normanno, della Chiesa di Santa Maria Cattolica, della Chiesa di San Nicola de Latinis, della Chiesa di Gesù e Maria e del Convento dei Padri Minimi, della Laura Basiliana, del Palazzo Farao, del Palazzo Vitale, del Palazzo Ciriaco, del Palazzo Romeo, dell’Arco di Sant’Antonio. A Vena di Maida si potrà visitare la mostra permanente legata alle tradizioni arbëreshë e contadine locali.