Malumori nella “Murat” tra diffide e dimissioni

Malumori nella “Murat” tra diffide e dimissioni

Pizzo

“Acque agitate” all’interno del sodalizio culturale Murat onlus. Alcuni membri del direttivo avrebbero infatti minacciato di dimettersi. Dietro i malumori ci sarebbe la perentoria posizione assunta dal presidente Giuseppe Pagnotta. E, precisamente, una diffida che ha pubblicato attraverso i social network. Quest’ultimo, raggiunto telefonicamente, non smentisce e né conferma spiegando di «non avere niente da dire sull’argomento. Non ho nulla da dichiarare».

Dai social, però, appaiono chiare le sue intenzioni: «Diffida – si legge -. Ricordo a tutti i soci della Murat onlus che la qualifica di onlus è incompatibile con la partecipazione a fiere e sagre. Il ministero del Lavoro e delle Finanze che vigila sulle onlus e sull’utilizzo dei beni di proprietà delle onlus non lo ammette al di fuori di attività no profit. Chi usa beni di proprietà delle onlus violando questa regola è responsabile di fronte al tribunale amministrativo. Vi faccio presente che a Catanzaro esiste una persona che guarda sui siti web e sui giornali online proprio per beccare queste infrazioni. Quindi tutti i vestiti e le armi dell’Associazione devono essere restituiti, per non incorrere in questo pericolo, al più presto».

E ancora: «Da ultimo ricordo che le Divise del 5° Real Calabria non sono vestiti da Carnevale ma divise storiche realmente usate nelle Guerre Napoleoniche da Calabresi nostri Padri e che molti furono coloro che sacrificarono la loro vita per l’affermazione dei principi della Rivoluzione Francese con indosso quelle divise. A parte il divieto ministeriale e le eventuali responsabilità amministrative rimane l’oltraggio a tali gloriose divise del quale i promotori ed attuatori quanto prima saranno chiamati a rispondere nonché del risarcimento dei danni che dovessero arrecare all’associazione».

Insomma, un rimbrotto che qualcuno non avrebbe digerito. Tuttavia la minaccia di dimissioni non muta l’assetto del sodalizio, visto e considerato che il prossimo 15 novembre ci sarà comunque il rinnovo delle cariche che durano tre anni. L’associazione è reduce della recente rievocazione storica e, per ultimo, sino a domenica ha partecipato ad un evento storico che si è svolto ad Amantea. Un sodalizio solido che avrà modo di fare chiarezza sulla vicenda.

r.m.

La reazione dopo l’avviso del presidente sull’adesione dei soci a fiere e sagre

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