L’Aisla, Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica, ha confermato Massimo Mauro alla presidenza dell’associazione. Massimo Mauro ha gia’ guidato Aisla negli ultimi 4 anni dopo l’elezione nel dicembre del 2012.
L’assemblea dei soci ha eletto 13 nuovi membri del consiglio direttivo che, oltre e confermare Massimo Mauro alla presidenza, hanno nominato vicepresidente Pina Esposito, tesoriere Fulvia Massimelli e segretario nazionale Maurizio Colombo. Massimo Mauro ha commentato: “Assumo il nuovo incarico con grande gioia, entusiasmo e la consapevolezza di essere di fronte a una nuova responsabilita’. Negli ultimi anni abbiamo rafforzato l’associazione, che oggi conta oltre 2000 soci e 300 volontari attivi in tutta Italia, sostenuto la ricerca scientifica sulla Sla, con oltre 5 milioni di euro raccolti grazie alle donazioni, potenziato l’offerta di servizi gratuiti alle persone attraverso il progetto “Operazione sollievo” e il lavoro del Centro di ascolto. L’obiettivo per il futuro e’ continuare a sostenere la ricerca e difendere con sempre maggiore forza i diritti delle persone con Sla che devono avere un’assistenza adeguata e non devono mai essere lasciati soli”.
L’associazione e’ impegnata in attivita’ di sostegno e aiuto delle persone colpite dalla malattia, oltre 6 mila in Italia, e delle loro famiglie, grazie al lavoro di 300 volontari in 63 sedi territoriali dell’associazione in 19 regioni e al Centro d’Ascolto, il servizio gratuito di consulenze telefoniche dell’associazione.
Solo nel 2016 il Centro d’Ascolto ha ricevuto oltre 2500 chiamate. Aisla oggi conta su oltre 2000 soci con un aumento del 37% negli ultimi 4 anni. L’ampliamento dell’associazione ha consentito il rafforzamento dell’attivita’ dell’associazione sul territorio oltre che nelle attivita’ a sostegno delle persone con Sla, nel lavoro con le istituzioni locali finalizzato al miglioramento dell’assistenza dei malati. Negli ultimi 4 anni sono state aperte dieci nuove rappresentanze territoriali. Aisla ha finanziato la ricerca scientifica sulla Sla con 5 milioni di euro.
Un forte impulso e’ arrivato nel 2014 dall’Ice Bucket Challenge, la campagna mondiale delle “secchiate d’acqua benefiche”, che l’associazione ha sostenuto e promosso in Italia. Grazie all’Ice Bucket Challenge Aisla ha raccolto in Italia 2,4 milioni di euro che sono stati utilizzati per sostenere la ricerca scientifica e dare un aiuto concreto alle persone con Sla.