Un comitato civico a difesa della cultura
Mileto
Si è insediato a Palazzo dei Normanni il comitato Cultura voluto dal sindaco Salvatore Fortunato Giordano. Tra i compiti principali del neo costituito organismo figurano la valorizzazione da parco archeologico di Mileto-antica, il Museo statale e una serie di iniziativa legate alla figura del compianto scrittore Giuseppe Occhiato.
A presiedere il comitato è stato chiamato il vescovo monsignor Luigi Renzo. Gli altri componenti sono l’architetto Vincenzo Carone, il direttore del locale museo Faustino Negrelli, il direttore del cantiere musicale internazionale Roberto Giordano e i componenti dell’Accademia milesia, rappresentanti da monsignor Filippo Ramondino, Franco Valente, Fortunato Muzzopappa , Francesco Gangemi, Franco Galante, Franco Calzone e Mimmo Corrado.
Tra gli obiettivi del comitato figura la fruizione a pieno regime del parco archeologico medievale esistente in Calabria in cui sfoggiano in tutta la loro straordinaria bellezza i ruderi dell’Abbazie benedettina della S.S. Trinità e quelli della cattedrale. Un luogo davvero straordinario che pulsa di storia antica legata soprattutto al periodo normanno dell’anno mille allorquando la città venne elevata da Ruggero I d’Altavilla a capitale della Contea, facendola diventare la culla dell’arte e della cultura dell’estremo Mezzogiorno d’Italia. Nel 1783 la vecchia Mileto è stata completamente distrutta dal terremoto.
Il comitato appena costituito si adopererà, inoltre, per il ritorno nella loro sede naturale dei due sarcofagi di Ruggero e della moglie Eremburga, che attualmente si trovano custoditi, o meglio dimenticati, nel Museo Statale di Napoli. I due pezzi vennero prelevati nell’ex capitale normanna e precisamente nell’Abbazia benedettina, fatta costruire dagli Altavilla, dai Borboni nel 1840 e da qui trasferiti in quel di Napoli.
v.v.
Personalità e studiosilavoreranno per valorizzareil patrimonio archeologico