Crotone ha vissuto una serata di intensa emozione il 29 agosto, quando la comunità si è riunita in piazza Duomo per celebrare un gesto di solidarietà che ha scaldato i cuori di tutti. Grazie al grande cuore dei crotonesi e all’impegno di diverse realtà locali, gli amici speciali dell’Unitalsi sottosezione di Crotone hanno potuto realizzare un sogno: l’acquisto di un nuovo pulmino che li accompagnerà nei loro servizi quotidiani. Inoltre, grazie ai fondi raccolti, è stato possibile riparare il vecchio pulmino ormai fuori uso, permettendo all’Unitalsi di ampliare ancora di più il suo prezioso servizio.
Alla presenza dell’Arcivescovo di Crotone-Santa Severina, Monsignor Angelo Raffaele Panzetta, e di numerose autorità civili, militari ed ecclesiali, si è svolta la cerimonia di benedizione dei mezzi, che sono stati accolti con gioia e commozione. L’acquisto del primo pulmino è stato possibile grazie ai fondi raccolti dai giornalisti crotonesi che hanno messo in scena quest’estate lo spettacolo “Commedia Kriminale. Santi i gghiesa e diavuli i casa”, raccogliendo 8.000 euro, interamente devoluti all’Unitalsi, e al contributo dei giovani avvocati dell’AIGA (Associazione Italiana Giovani Avvocati) di Crotone che hanno donato quanto raccolto nel corso di una cena di beneficenza. Il secondo mezzo, di ultima generazione, è stato donato dalla famiglia Baffa, nelle persone del Cav. Massimiliano Baffa e dell’architetto Pino Baffa, rafforzando ancora di più il senso di comunità che ha caratterizzato questa iniziativa.
Grazie ai nuovi pulmini, i volontari dell’Unitalsi possono offrire un servizio di trasporto sicuro e confortevole, garantendo ai disabili una maggiore autonomia e qualità della vita.
Monsignor Panzetta, nel suo discorso, ha sottolineato l’importanza della solidarietà nella comunità, affermando: “Questo è un segno bellissimo, perché le istituzioni non potranno mai sopperire a tutti i bisogni del territorio e delle persone. È bello che ci sia la solidarietà, che apre sempre spazi nuovi alla condivisione e alla fraternità. Il nostro territorio non è certo nuovo a queste iniziative, e spesso la volontà e i sacrifici delle persone coprono tante lacune.”
Il Vescovo ha inoltre lodato il ruolo profetico della carità nella Chiesa, evidenziando come l’Unitalsi rappresenti un “segno splendido di amore” all’interno della comunità diocesana, un simbolo di quella bellezza che caratterizza il tessuto diocesano di Crotone. In prima fila, tra sorrisi e applausi, i volontari dell’Unitalsi e i loro amici speciali hanno condiviso questo momento indimenticabile. Il presidente della sottosezione di Crotone, Carlo Garofalo, visibilmente commosso, ha espresso la sua profonda gratitudine per la generosità ricevuta, mentre il presidente regionale dell’Unitalsi, Vincenzo Trapani Lombardo, ha partecipato con orgoglio a questo evento che ha dimostrato come la comunità, unita, possa fare la differenza.
Fonte: Unitalsi