Confraternita del Rosario Una festa di solidarietà
Maria Novella Imeneo MONTEROSSO CALABRO
Concretizzare la fede religiosa in un fattivo impegno sociale: questo il messaggio che intende trasmettere la Confraternita del Santissimo Rosario di Monterosso Calabro, che in questi giorni sta curando i festeggiamenti in onore della Vergine. Il sodalizio incentra la festa sulla solidarietà, esplicando in tal modo la vera essenza confraternale. In questo novenario del Rosario – che si concluderà lunedì – si stanno susseguendo diverse iniziative, volte sia a dare conforto alle varie situazioni di disagio (economico, spirituale, sociale) che a riunire la comunità. Tra le tante, è stato allestito il mercatino di beneficenza, il cui ricavato sarà destinato in parte alla chiesa e in parte alla “Hogar Nino Dios” di Betlemme, struttura finalizzata all’accoglienza dei bambini disabili abbandonati. La Confraternita monterossina aiuta spesso questa realtà: lo scorso anno, con i fondi del mercatino, ha contribuito all’acquisto di una costosa sedia a rotelle; due anni fa il ricavato è servito all’acquisto di coperte e lenzuola.
Sempre nel quadro delle iniziative benefiche, la congregazione ha indetto per oggi la raccolta di generi alimentari a favore dei bisognosi del posto, mentre domenica vi sarà la campagna a sostegno della ricerca contro la sclerosi multipla.
Le funzioni religiose stanno coinvolgendo tutta la popolazione: mercoledì, giorno dedicato ai nonni, la santa messa ha visto protagonisti gli anziani, mentre ieri è stata la volta di giovani e bambini. I momenti di fede culmineranno domenica con la messa solenne, la supplica alla Vergine e la processione per le vie del paese. Tanti, inoltre, gli appuntamenti civili: si è già svolta un’escursione ciclistica che ha richiamato sportivi da tutta la Calabria, a rievocazione della tradizionale gara che anticamente attraversava Monterosso nei giorni della festa del Rosario; sabato verrà portata in piazza una rappresentazione teatrale e domenica vi sarà il cinema all’aperto. Soddisfazione per l’andamento dei festeggiamenti è stata espressa dal priore, Vittorio Pittella, «l’organizzazione della festa – ha spiegato – richiede un lavoro alacre ma vi è grande collaborazione da parte della popolazione, che condivide appieno il principio di fratellanza proprio del sodalizio. Questa è la preghiera che diventa comunità».
Il sodalizio impegnatoin iniziative di beneficenzaper riunire la comunità