«Il 18 giugno scorso è nata una nuova realtà sociale e di volontariato nella provincia di Crotone, l’Angsa, Associazione nazionale genitori soggetti autistici. L’Angsa è una realtà presente già dal 1985 in Italia, con sedi in ogni regione e provincia, adesso anche in quella di Crotone. A gettare le fondamenta sono sedici soci fondatori, madri, padri, nonni tutti uniti dalla stesso colore, il colore blu, quello dell’Autismo, per manifestare un segno di consapevolezza nei confronti della sindrome che è cresciuta di 10 volte negli ultimi 40 anni. “È un’emozione indescrivibile – commenta il presidente dell’Angsa Crotone, l’assistente sociale Nadia Fabiano –, è come un salto nel buio, un grande salto che sono convinta ci porterà lontano. Siamo solo all’inizio di questo percorso ma abbiamo già tante idee e tanta motivazione che ci spinge a progettare, programmare e sognare”. Negli scopi statutari, l’Angsa è un’associazione non lucrativa costituita da genitori, familiari e tutori di soggetti autistici, nata per difendere i diritti dei soggetti autistici e delle loro famiglie; si promuove l’educazione specializzata l’assistenza sanitaria e sociale, la ricerca scientifica, la formazione degli operatori, la tutela dei diritti civili a favore delle persone autistiche e con disturbi generalizzati dello sviluppo, affinché sia garantito il diritto inalienabile ad una vita libera e tutelata, il più possibile indipendente nel rispetto della loro dignità e del principio delle pari opportunità. L’Angsa Crotone ha sede legale a Belvedere Spinello e sede operativa prevalente a San Giovanni in Fiore; la motivazione di operare anche su San Giovanni in Fiore è dettata dal fatto che la maggioranza dei soci fondatori è residente nel comune cosentino, ma l’operatività è garantita certamente in tutta la provincia di Crotone. “Il nostro obiettivo principale – continua il presidente – è quello di raggiungere il maggior numero di famiglie con presenza di soggetti autistici perché paradossalmente di autismo si parla tanto ma la disinformazione è ancora molta; purtroppo ci sono famiglie che non sono bene informate e supportate nel difficile compito di assistere un familiare autistico, e spesso si abbandonano a loro stesse e alla disperazione più totale. Il nostro compito primario è sostenere e promuovere l’informazione consapevole in queste famiglie, nonché fornire tutta l’assistenza che il caso richiede. Io credo che non c’è niente di più concreto dell’aiuto donato da un’altra persona che vive lo stesso problema in qualità di madre, di padre o di familiare: l’impatto emotivo è completamente diverso, è più intenso, è più vero”. Altro obiettivo dell’Angsa Crotone sarà quello di formare le famiglie e tutti gli operatori che giorno per giorno lavorano e si confrontano con il mondo autistico; un intervento consapevole, soprattutto in ambito scolastico, fondamentale per creare e promuovere azioni di rete sociale ed assistenziale che sono linfa vitale per una buona riuscita di tutti gli interventi sia riabilitativi, sia scolastici che di vita quotidiana. L’Autismo può essere affrontato e a volte anche sconfitto grazie all’informazione mirata e alla solidarietà che rende tutto meno difficile e più sopportabile. L’Angsa di Crotone, questa piccola realtà di volontariato, è motivata nel riversare un importante impegno sul territorio. Dovrà essere ovviamente sostenuta, promossa e seguita, in una condivisione ampia della problematica all’interno della collettività, per abbattere muri e difendere i diritti delle persone con autismo e delle loro famiglie».
fonte: laprovinciakr