Riceviamo e pubblichiamo
In occasione dell’apertura del Mese Mondiale Alzheimer, in una CasaPaese colorata di viola, colore simbolo della malattia, giovedì 12 settembre, si è tenuto il convegno di chiusura del progetto“Modello CasaPaese – Comunità competenti che aiutano a invecchiare bene”, finanziato dalla Regione Calabria – Piano di Azione e Coesione (PAC) Calabria 2007-2013 all’associazione Ra.Gi. in partenariato con i Comuni di Catanzaro, Cicala e Miglierina.
A varcare l’ingresso dell’innovativa struttura socio-assistenziale tante istituzioni condotte dalla fondatrice nonché presidente dell’associazione Ra.Gi., Elena Sodano, tra gli spazi dove, quotidianamente, persone affette da demenza si riappropriano della propria dignità.
“Per la prima volta si riesce a coniugare sanità e welfare grazie a una struttura, simbolo di prossimità, che garantisce momenti di rivitalizzazione, attenuando la fatica dei caregivers. Abbiamo potuto constatare che il team specializzato di CasaPaese sa tenere sapientemente il timone in mano, affrontando la tempesta della malattia” ha dichiarato l’assessore regionale alle politiche sociali, Caterina Capponi, affiancata dal presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, che ha ribadito il sostegno della Regione Calabria per consolidare e ampliare CasaPaese che assicura assistenza a persone malate di Alzheimer e demenza.
Presente anche il vicepresidente della Giunta regionale, Filippo Pietropaolo, che ci ha tenuto a precisare: “dobbiamo assolutamente stare al fianco di questa struttura per fare in modo che anche in altri territori si possa replicare il modello virtuoso che, in un’ambientazione confortevole, offre un percorso di inclusione sociale”.
Accanto al sindaco di Cicala, Alessandro Falvo, che sin da subito ha creduto in quella che inizialmente era soltanto un’idea di Sodano, dimostrando che anche nei piccoli paesi si può fare politica sociale, sono intervenuti anche Marco Torchia e Lina Pingitore, rispettivamente sindaco e assessore ai servizi sociali di Miglierina, dove nei prossimi mesi sorgerà una sede distaccata di CasaPaese.
“Consolidando la collaborazione con l’amministrazione comunale del paese già coinvolto nel nostro progetto, per soddisfare le tante richieste che continuano ad arrivarci da ogni parte di Italia e attualmente non riusciamo ad accogliere perché abbiamo raggiunto il limite di 16 ospiti a Cicala, abbiamo individuato una struttura in cui potremo ospitare altre 12 persone con demenza ”ha annunciato Sodano, già all’opera per recuperare le risorse necessarie, confermando ancora una volta che CasaPaese è l’emblema della cooperazione tra mondo istituzionale e associazionistico, con lo sguardo volto al benessere di persone che altrimenti rischiano l’isolamento.