Nicola Maria Nocera è il nuovo presidente del CSV Calabria Centro CZ KR VV, eletto il 14 ottobre dall’insediato Consiglio Direttivo

Il nuovo Presidente succede a Guglielmo Merazzi durante i quali il CSV ha consolidato la sua attività, con all’attivo importanti traguardi ed ancora molte sfide da affrontare.

“Ho accolto l’invito a candidarmi alla presidenza del CSV Calabria Centro, perché credo che abbiamo davanti sfide importantissime che ci interrogano come parte di un sistema organizzato al servizio della comunità”. Queste le prime parole del nuovo Presidente “Il CSV, che gioca un importante ruolo di supporto e di sostegno per la crescita del volontariato e del terzo settore in modo più esteso, non può più permettersi di giocare di rimessa ma deve essere protagonista. Dovrà aiutare le associazioni ad assumersi maggiori ruoli di responsabilità, dovrà coltivare un nuovo e costante rapporto con i territori; sostenere la ricchezza delle pluralità delle esperienze dei volontari anche oltre i ‘tradizionali’ luoghi del volontariato socio-sanitario e socio – assistenziale. In un periodo di diminuzione delle risorse dovrà essere capace di intercettare nuovi finanziamenti da mettere a disposizione del volontariato del nostro territorio. È un nuovo impegno, per il quale ringrazio i consiglieri e le associazioni che hanno deciso di fidarsi e affidarsi a me per questo nuovo incarico che mi vedrà impegnato nell’aiutare le associazioni nelle difficoltà quotidiane, ma anche nel rilancio in prospettiva di quello che sarà il nuovo ruolo del volontariato. Il Terzo settore attraversa un passaggio epocale in un sistema sociale complesso. Disuguaglianze, bisogno di salute e nuove relazioni sono tra i principali temi da affrontare in tempi brevi e in modo coeso. La nuova squadra del direttivo CSV opererà in stretta collaborazione con il Forum del terzo settore per integrare le politiche locali e sovra comunali con l’efficacia del volontariato organizzato. É un onore per me essere alla guida del Centro di servizio per il volontariato della Calabria centrale che comprende tre province che contano quasi 800 mila abitanti e più di 2.000 ETS, un compito delicato e di supporto non solo ai volontari, ma agli enti e alla comunità. Le associazioni vedono in noi un riferimento per normative, formazione, comunicazione e le istituzioni hanno un’ottima considerazione del CSV, sono certo che arriverà da parte loro un segnale positivo, utile a dare la giusta riconoscenza a chi opera quotidianamente sul territorio in forma volontaria e gratuita. Valuteremo maggiormente l’impatto sociale del CSV, ascoltando ulteriormente le persone, garantendo la professionalità di sempre. Vogliamo lavorare a stretto contatto con enti, istituzioni e con gli altri Centri di Servizio della Calabria, perseguiremo sempre quello che è il nostro primo obiettivo: promuovere e sostenere il volontariato e tutto il terzo settore. Auguri a tutti di un buon lavoro”.

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