«Evitare un’ulteriore distruzione della identità autentica del centro storico di Vibo Valentia». È la richiesta della sezione vibonese dell’associazione Italia nostra, nella persona del suo vicepresidente Alessandro Caruso Frezza, il quale ha depositato all’Ufficio Protocollo del Comune una missiva indirizzata all’assessore ai Lavori pubblici Salvatore Monteleone. Oggetto della sua richiesta sono le basole di via Luigi Razza, delle quali «è in corso lo svellimento» che «sta avvenendo in maniera indistinta ed indiscriminata, cioè senza previa numerazione e mappatura del posizionamento iniziale ed originario delle basole preesistenti». Il ché secondo Caruso Frezza «pregiudicherà l’esatto riposizionamento delle stesse e, quindi, la ricostituzione del bene storico-culturale cioè la pavimentazione nel suo insieme di via Luigi Razza così come originariamente e storicamente venuta in essere».
Peraltro Italia nostra giudica i lavori in corso in questione «ingiustificati» poiché la pavimentazione di via Razza è «in perfette condizioni, tranne una decina di basole che avrebbero potuto essere sistemate ed allivellate senza che si procedesse alla alterazione e/o distruzione della orditura e del posizionamento originario e storico di esse».
Il vicepresidente aggiunge poi che «nel bilanciamento fra il preservare un bene storico-culturale nella sua fisionomia originaria e il non spendere alcuni denari pubblici del Pnrr deve essere prevalente la tutela del bene storico-culturale». Tutto ciò premesso, Italia nostra chiede all’assessore Monteleone di sospendere lo svellimento e procedere invece con «interventi puntuali di riallineamento delle basole affossate». In subordine, Monteleone «abbia a disporre che lo svellimento avvenga previa mappatura, basola per basola preesistente, del posizionamento originario, con conseguente, basola per basola, loro numerazione, onde garantire che ciascuna basola ritorni (senza uso di cemento) al suo posizionamento iniziale ed originario».
Fonte: ilVibonese