L’emergenza “Covid” non ha cambiato di molto l’operato dell’associazione “Assoagry” di Amato. Certo, le nuove restrizioni hanno imposto la chiusura del laboratorio di raccolta e distribuzione di abiti e giocattoli donati, ma l’attività primaria, volta a sfamare circa cento famiglie, prosegue a pieno ritmo.
Nel mese di marzo – tiene a precisare Vittorio Corrado, tra i fondatori dell’associazione assieme alla moglie Nancy Aranzalez, che attualmente la presiede- sono state ben sette le tonnellate di alimenti distribuite agli assistiti di Amato, Miglierina, Marcellinara, Tiriolo, Settingiano e San Pietro Apostolo. Gli alimenti di prima necessità, forniti dal Banco Alimentare, dal mercato ortofrutticolo e dalla Coop, con i quali l’associazione è in convenzione, vengono consegnati direttamente a domicilio, nelle sei ore giornaliere che, a bordo del furgone stracarico di cassette, dedicano alla distribuzione. A causa delle restrizioni di questi tempi, Vittorio e Nancy devono fare a meno del prezioso apporto dei volontari, ma continuano da soli a garantire i servizi essenziali. Degli assistiti, infatti, i fondatori di “Assoagry” conoscono l’indirizzo di casa, le abitudini, ma soprattutto lo stato di necessità, in virtù di una relazione rinsaldata negli anni e curata giorno per giorno, indipendentemente dall’emergenza di oggi.
Ufficio stampa CSV Catanzaro