Nuove iniziative della Ra.Gi per la Giornata dell'Alzheimer

In occasione della XXI giornata mondiale dell’Alzheimer che si svolge a partire dal 21 di settembre l’equipe multidisciplinare del Centro Diurno “Spazio Al.Pa.De. Alzheimer Parkinson e Demenza gestito dal 2008 dalla Ra.Gi. Onlus, hanno messo in campo una serie di iniziative molto particolari mirate a fornire informazione e sostegno psicologico ai familiari dei pazienti affetti da demenza per fare capire loro il perché i malati di Alzheimer “fanno quello che fanno”. La ricaduta di questo percorso che la Ra.Gi. offre in maniera del tutto gratuita ha il solo scopo di dare ai familiari degli strumenti utili che possano scongiurare contenzioni fisiche spesso violente perpetrate sugli anziani da familiari impreparati e disperati ed evitare la possibilità del ricovero in strutture non idonee ad accogliere un paziente con Alzheimer.

Si inizierà attraverso un percorso che sarà svolto direttamente all’interno di farmacie e parafarmacie territoriali dove ai familiari saranno date informazioni su quello che dovrebbe essere il comportamento da adottare nella relazione quotidiana con il loro congiunto. Successivamente le famiglie potranno seguire una serie di informazioni che verranno date anche on line sia attraverso il sito dell’associazione www.ragionlus.com sia attraverso la pagina Facebook e usufruire di una giornata formativa molto particolare che verrà organizzata solo ed esclusivamente per loro. L’associazione Ra.Gi., che dal 2008 offre questo servizio anche all’interno del Centro diurno “Spazio Al.Pa.De.” (Alzheimer, Parkinson e Demenze), ha pensato di renderlo disponibile in maniera capillare anche su tutto il territorio, sfruttando proprio le farmacie e parafarmacie che sono uno dei principali punti di contatto tra i cittadini e l’ambiente medico.

Le consulenze educativo/psicologiche saranno curate da Chiara Caccavari psicologa del Centro AlPaDe e dalla psicoterapeuta Giusy Genovese. «I colloqui avranno una durata di circa 45 minuti – ha spiegato la dottoressa Caccavari – e mirano a supportare in modo concreto i familiari delle persone affette da demenza che, in base alla nostra esperienza, sono quelli che prima di tutti sono disorientati e impotenti di fronte ad una persona che ad un certo punto diventa incomprensibile e ingestibile. Basandoci principalmente sull’ascolto e sull’orientamento, si cercherà di fornire loro dei consigli utili su come gestire i problemi che si presentano quotidianamente, mirando soprattutto a suggerire attività volte alla comprensione del comportamento del paziente con Alzheimer che è, non solo la cosa più difficile, ma di certo l’aspetto che viene più trascurato. Non avendo a disposizione una terapia farmacologica capace di guarire la patologia – prosegue la Caccavari – nel caso della demenza, occorre fare affidamento su trattamenti capaci di alleviare quanto più possibile la carica aggressivo comportamentale che si scatena quando un paziente con Alzheimer non viene compreso” . Un progetto questo, che aggiunge un tassello in più a quel percorso di cambiamento nel trattamento della malattia di Alzheimer e delle demenze che vede la Ra.Gi. Onlus rivoluzionaria rispetto alle metodologie usuali utilizzate per prendersi cura del paziente. Il centro diurno Spazio Al.Pa.De. è aperto tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 18,00 e il sabato dalle 9.00 alle 13.00.

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