Nuovi vertici al “Gal serre calabresi” Riflettori sul Piano di azione locale

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Nuovi vertici al “Gal serre calabresi” Riflettori sul Piano di azione locale

Consorzio di bonifica, Biamonte prende il posto di Costa

Vincenzo Iozzo

CHIARAVALLE

Assemblea dei soci del Gal “Serre Calabresi”, l’agenzia di sviluppo locale presieduta da Marziale Battaglia. Incontro tra la parte pubblica rappresentata dai comuni del comprensorio delle Preserre e del Basso Ionio e la parte privata rappresentata dagli operatori del comparto agricolo e dalle associazioni di categoria per l’approvazione del bilancio sociale 2019 e per la ricostituzione della composizione del consiglio di amministrazione.

Per la parte pubblica via libera per il sindaco di Gagliato Salvatore Sinopoli subentrato a Filippo De Stefano in rappresentata del comune di Girifalco, comune quest’ultimo senza amministrazione comunale e guidato dalla viceprefetta di Catanzaro Costanza Pino. Altro cambio è tutto interno al Consorzio di bonifica Ionio catanzarese con Antonio Biamonte designato al posto di Gaetano Costa. Ristabilita la compagine sociale, il presidente del Gal Marziale Battaglia ha inteso fare il punto sullo stato dell’arte del Piano di azione locale, attraverso una dettagliata relazione sullo stato di attuazione dei programmi. Assemblea che si è svolta in totale sicurezza per via delle norme imposte in materia di rispetto del distanziamento sociale dettata dall’emergenza sanitaria. Piano di azione locale che ha sprigionato risorse finanziarie per oltre 3 milioni di euro impegnando l’84% delle risorse messe a disposizione dalla Regione Calabria. Intervento che interessano l’artigianato locale. Per la crescita sociale ci sono i progetti per i servizi di assistenza domiciliare integrata per anziani, disabili, famiglie e per l’inclusione sociale.

Il presidente Marziale Battaglia ha focalizzato l’attenzione sul bando in scadenza il prossimo 30 settembre per la creazione di filiere e micro-filiere dei prodotti tipici del territorio, con il sostegno alla creazione di impianti di trasformazione dei prodotti, in linea con le lavorazioni tipiche locali e sostenendo l’innovazione dei processi di produzione. Altro argomento affrontato è quello che riguarda da vicini i sindaci. Per la parte pubblica riservata, appunto, ai comuni, c’è la realizzazione di percorsi e itinerari fruibili a piedi, in bicicletta e a cavallo. Di rifunzionalizzazione di vie ferrate in disuso. Gli amministratori del “Serre Calabresi” puntano al recupero e alla riqualificazione degli elementi tipici del paesaggio rurale e al recupero del patrimonio edilizio esistente. L’idea e quella di fare emergere i vecchi mulini, i frantoi, forni comuni, portali, fontane piazze e spazi ad uso commerciale. Infine un occhio di riguardo alle politiche della montagna, attraverso la rinaturalizzazione delle aree forestali e valorizzazioni dei prodotti del bosco.

Insomma si trattato di un incontro che è servito non solo agli adempimenti previsti dallo statuto ma, soprattutto, per fare il punto sulla situazione in termini di spesa dei fondi assegnati al Gal da parte della Regione Calabria, una volta acquisito dai responsabili degli uffici di via Foresta, il parere di coerenza, necessario per l’avviamento di nuove attività non agricole nelle zone rurali.

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