Si è svolto nella giornata di sabato a Napoli, nella bellissima villa Bandini, un convegno sulla centralità della persona, a cui hanno partecipato due Stati stranieri, gli Stati Uniti d’America ed il Vaticano, rappresentati rispettivamente da Anthony Quattrone, che ha parlato sulla politica del rispetto per l’ambiente negli States durante la presidenza Obama e da don Armando Nugnes, che ha esposto la visione di papa Francesco sulla centralità della persona.
Il convegno, fortemente voluto ed organizzato da Donato Crescenzo, Presidente della Comunità Fonte Sud, a cui la catanzarese Norma Aleni ha dato il suo contributo fin dalla nascita della stessa comunità, con studi su personaggi meridionali che hanno portato cultura e dignità al nostro territorio e al mondo intero, anche se non sono quasi mai citati sui libri di scuola e quindi, poco o affatto conosciuti dai nostri giovani. Crescenzo si è espresso sui valori, la solidarietà e i saperi che appartengono alla nostra cultura, ha sottolineato quanto siano presenti nella nostra tradizione e vita quotidiana e come siano necessariamente da recuperare e riproporre ai giovani, che, se saranno consapevoli della ricchezza della propria cultura, sapranno difenderla e proporla anche alle generazioni future, per non farla disperdere nell’oblio da chi, proponendo esempi culturali italiani, dimentica sempre di citare quelle menti meridionali, che hanno arricchito lo scibile con le loro idee. Ha parlato anche di solidarietà e ha chiamato a discutere in una tavola rotonda studiosi della società meridionale sulla centralità della persona, condizione imprescindibile per realizzare l’equilibrio dei tre elementi della sostenibilità: Economia-Ambiente- Sociale.
Alla discussione, da Londra, in video conferenza,ha partecipato il professore Luca Muscarà della Sapienza di Roma che ci ha informato sull’attuale politica economica finanziaria che arricchisce i banchieri e avvelena il sociale e l’ambiente. Anzi, ha aggiunto, la maggior parte delle malattie e dei morti, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, sono determinati dagli sconvolgimenti sociali ed ambientali, come lo tsusani o allagamenti o altre calamità naturali, ma soprattutto da cause umane, come la cattiva utilizzazione del suolo con relativa povertà e come le guerre. Si è parlato sulla grande cultura meridionalistica del passato, sull’Economia reale di Antonio Serra, con l’intervento del dottore Giuseppe Compare, sulla Scienza della Legislazione di G. Filangeri, di cui ha discusso l’avvocato Paolo Ciannella, sulla Costituzione Partenopea, trattata dal magistrato Annamaria D’Andrea, sulla psichiatria positiva presentata dal dottore Russo. Norma Aleni, presidente dell’Associazione Opportunità, ha collegato la pedagogia di Vincenzo Cuoco all’attualità dei nostri tempi, evidenziando che se i nostri politici leggessero una sola opera degl’illuministi meridionali, forse farebbe meno errori e capirebbero che, quando si fanno le riforme e le Costituzioni si deve tener conto dell’analisi concreta del territorio ed adattare gli ideali e le azioni e non trapiantare idee e modelli costituzionali importati dall’estero. Cuoco, infatti, diceva che “chi vuol tutto riformare, tutto distrugge”. Ala tavola rotonda ha partecipato anche il dottor Antonello Ciminelli, Sindaco di Amendolara, che ha esposto come abbia realizzato sinergie con altri comuni del territorio per supportare lo sviluppo socio-economico e preservare e difendere l’ambiente.
Ha chiuso i lavori, un giovane, il dottor Giulio Gagliano, Amministratore Delegato della Magicslab, che ha parlato delle tecnologie come opportunità di sviluppo della Comunità. Tra l’altro, il giovane manager ha anche spiegato tutti i pericoli della rete, lasciando il pubblico basito per quanto si rischi nel quotidiano, usando internet.