“Di fronte allo scenario bellico tuttora in corso e alla luce delle recenti decisioni dell’Unione Europea, il Terzo Settore italiano è in prima linea per fornire sostegno, accoglienza e servizi nei confronti della cittadinanza ucraina colpita dalla guerra”. Lo ha detto il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, aprendo i lavori del Consiglio Nazionale del Terzo Settore da lui convocato, alla presenza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio.
“Ci sono due diverse esigenze – ha spiegato il ministro – da un lato, l’accoglienza nei confronti dei profughi che stanno arrivando; dall’altro, l’assistenza verso chi è rimasto in Ucraina.
La presenza capillare sul territorio degli enti del Terzo Settore, delle reti dell’associazionismo, del volontariato, della cooperazione, unitamente all’esperienza maturata costituiscono un punto di forza su cui fare leva per dispiegare al meglio gli interventi da mettere concretamente in campo. Altrettanto importante è la mobilitazione rivolta ad alleviare le sofferenze di chi è rimasto in Ucraina: abbiamo un patrimonio straordinario di professionalità e organizzazioni, attive soprattutto nell’ambito della cooperazione allo sviluppo e dell’assistenza internazionale, che stanno già intervenendo con prontezza nei Paesi confinanti il teatro bellico”.
“Ringrazio l’ingegner Curcio per la sua presenza – ha sottolineato poi Orlando – perché in questo modo è stato attivato un luogo in cui si potrà svolgere un’interlocuzione proficua e continua fra il Terzo Settore, in tutte le sue articolazioni e le autorità, con l’obiettivo di sviluppare al meglio e in coordinamento tutte le azioni necessarie”.
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