Musica, ambiente da tutelare e riciclo creativo sono stati gli ingredienti di Ondarock in Green, manifestazione organizza dall’associazione La Rete, nell’ambito del programma Ondarock 2024, e svoltasi domenica 30 giugno sul lungomare di Squillace al confine con Zona speciale di Conservazione Oasi Scolacium, l’iniziativa si propone infatti lo scopo di far conoscere la biodiversità e chiedere una maggiore e migliore gestione e tutela dell’Oasi.
Ondarock in Green è iniziato con i laboratori di riciclo creativo con Giampiero de Santis e Testa di Latta (Rocco del Franco e Simona Gregoraci), che hanno aiutato i bambini a realizzare con la plastica e le lattine recuperate delle piccole opere.
Dopo i saluti del presidente dell’associazione RIta Lami, sono intervenuti anche l’architetto Pileci in rappresentanza dell’ente Parchi Marini Calabria che ha patrocinato l’iniziativa, il vice sindaco di Squillace, Tommaso Cristofaro e di Stalettì Luciano Roberto, è stata installata la tabella segnaletica all’ingresso dell’Oasi, altre erano già state sistemate all’interno della ZSC
La manifestazione è proseguita con l’eco trekking alla scoperta della flora dell’Oasi condotta dalla guida AIGAE Nicola Romeo Arena che ha mostrato ai partecipanti le varie specie di flora presenti e che ne caratterizzano l’habitat, e le due specie animali, il Fratino e la tartaruga marina Caretta caretta, per le quali la zona è stata inserita in due progetti distinti di monitoraggio.
La musica rock a chiudere l’iniziativa con il concerto di BipoLion e il suo mix di rock ed elettronica, e dei Mantra3 e le loro canzoni venate di dark new wave
“Ondarock in Green” è un’attività che si è realizzata grazie al progetto di ACRA “Climate change? We act the change” sostenuto dai fondi Otto per mille dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai.
I volontari dell’associazione La Rete danno appuntamento al 28 luglio in piazza Castello di Squillace con “Ondarock in Danza”, una iniziativa sulla violenza di genere.