Piani d’intervento regionali per l’integrazione dei cittadini di Paesi terzi (nuova proroga al 21/05/2024 ore 12)

Avviso pubblico multi-azione per la presentazione di progetti da finanziare a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2021-2027 – Obiettivo Specifico 2 Migrazione legale e Integrazione Ambiti di applicazione: e) Supporto al miglioramento della governance multilivello per l’integrazione dei migranti; h) Valorizzazione, messa in trasparenza e sviluppo delle competenze, realizzazione individuale, socializzazione e partecipazione; j) Promozione della partecipazione attiva dei cittadini migranti alla vita economica, sociale e culturale – “Piani d’intervento regionali per l’integrazione dei cittadini di Paesi terzi”

ENTE EROGATORE

Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione

OGGETTO DEL BANDO

L’avviso intende promuovere la realizzazione di Piani d’intervento regionali per l’integrazione dei cittadini di Paesi terzi al fine di sostenere l’azione coordinata e coerente delle politiche di integrazione e inclusione, consolidando il sistema di governance multilivello che valorizza il ruolo e le competenze delle Regioni/Province autonome e degli Enti locali e promuovendo il principio di universalità nell’accesso ai servizi.

Gli interventi dovranno offrire risposte mirate ai bisogni dei cittadini dei Paesi terzi, con particolare attenzione alle fasce più vulnerabili e integrare l’ottica di genere, anche con misure specificatamente rivolte alle donne migranti.

Le azioni dovranno essere articolate a partire da un approccio integrato, in un’ottica di raggiungimento dell’autonomia, anche con misure di supporto all’inclusione socio-lavorativa.

CARATTERISTICHE DEI PROGETTI

Gli interventi dovranno offrire risposte mirate ai bisogni dei cittadini dei Paesi terzi, con particolare attenzione alle fasce più vulnerabili e integrare l’ottica di genere, anche con misure specificatamente rivolte alle donne migranti.

I piani d’intervento regionali devono essere articolati in considerazione delle specifiche azioni ammissibili:

–        Azione 01) Supporto al miglioramento della governance multilivello per l’integrazione socio-lavorativa dei migranti

–        Azione 02) Valorizzazione, messa in trasparenza e sviluppo delle competenze, realizzazione individuale, socializzazione e partecipazione

–        Azione 03) Promozione della partecipazione attiva dei cittadini migranti alla vita economica sociale e culturale

Le azioni dovranno essere articolate a partire da un approccio integrato, in un’ottica di raggiungimento dell’autonomia, anche con misure di supporto all’inclusione socio-lavorativa.

Le attività progettuali dovranno avere una durata non superiore a 5 anni.

SOGGETTI AMMISSIBILI

Sono ammesse a presentare in qualità di Capofila di Soggetto Proponente Unico (SPU) o Capofila di Soggetto proponente Associato (SPA)

esclusivamente le Regioni ordinarie, le Regioni a Statuto speciale e le Province autonome.

Ogni Regione/Provincia autonoma è chiamata a presentare un’unica proposta progettuale articolata nelle linee di azione indicate.

Sono ammessi a partecipare in qualità di Partner Ulteriori i seguenti soggetti, che soddisfino le ulteriori condizioni di partecipazione indicate nell’avviso:

–        Enti locali o loro singole articolazioni purché dotate di autonomia finanziaria o loro unioni, consorzi e associazioni, ambiti territoriali di cui all’art. 8 comma 3 lett. a) della Legge 328/2000

–        Enti del Terzo settore di cui all’articolo 4, comma 1 del d.lgs. 3.7.2017, n.117 (Codice del Terzo Settore) operanti nel settore di riferimento dell’avviso, nonché iscritti al RUNTS;

–        Associazioni iscritte al Registro di cui all’art. 42 del Testo unico sull’immigrazione – D. Lgs. 25.07.1998 n. 286

–        Società Cooperative e Società Consortili operanti nel settore di riferimento dell’avviso

–        Enti ecclesiastici civilmente riconosciuti ai sensi dell’art. 7 della Legge n. 222/1985

–        Università, ovvero, singoli Dipartimenti Universitari

–        Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA)

–        Istituti di Ricerca pubblici;

–        Enti e Società regionali strumentali operanti nel settore di riferimento

–        Operatori pubblici e privati accreditati per lo svolgimento di servizi al lavoro ai sensi del d.lgs. 276/2003 e del d.lgs. 150/2015

–        Organismi accreditati dalle singole Regioni/Province autonome per lo svolgimento di attività di formazione professionale e servizi al lavoro ai sensi del Decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale del 25 maggio 2001 n. 166

–        Associazioni datoriali e organizzazioni sindacali

–        Fondi interprofessionali ed enti bilaterali

–        Patronati

–        Organismi e organizzazioni internazionali o intergovernativi inseriti nella lista delle organizzazioni internazionali pubblicata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, operanti nel settore di riferimento dell’avviso

–        Istituti previdenziali

–        ANCI regionali

–        Camere di Commercio

–        Altri enti pubblici

–        Consorzi o reti tra i soggetti sopraelencati

RISORSE DISPONIBILI E FINANZIAMENTO CONCEDIBILE

Le risorse complessive destinate ammontano a € 60.000.000,00 distribuite tra le diverse azioni ammissibili per come indicato nell’avviso.

Il costo complessivo del progetto non dovrà superare la dotazione finanziaria assegnata per ogni Regione o Provincia Autonoma, e per ciascuna Azione, per come indicato nell’avviso.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

La domanda di ammissione al finanziamento deve essere redatta compilando correttamente ed integralmente la modulistica presente sul portale dedicato e allegando la documentazione richiesta, a partire dal quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione dell’avviso (notizia pubblicata il 03/11/2023ed entro e non oltre le ore16 del31/01/2024 05/04/2024 (leggi la notizia di proroga) 15/05/2024 (leggi l’atto modificativo) ore 12 del 21/05/2024 (leggi il decreto di proroga).

INFORMAZIONI E BANDO

Tutte le informazioni e la documentazione sono disponibili alla pagina del bando.

I soggetti interessati potranno inviare richieste di chiarimento all’indirizzo PEC dgimmigrazione.div1@pec.lavoro.gov.it entro e non oltre 10 giorni lavorativi antecedenti la data di presentazione delle proposte e riportare l’oggetto “Avviso 1/2023”.

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