Cresce l’attenzione dei giovani sul servizio civile. Sono 125.286 le candidature arrivate per i 55.793 posti – nei progetti previsti dal bando di quest’anno. Tra le domande di partecipazione 12.935 si riferiscono a progetti finanziati con il fondo “Garanzia Giovani”, che mette a disposizione complessivamente 6.748 posti in 9 regioni.
Si tratta di “numeri importanti che dimostrano il grande entusiasmo dei giovani per un istituto che quest’anno compie vent’anni e che rappresenta un grande valore per il nostro Paese” – ha commentato il Dipartimento per le politiche giovanili della presidenza del consiglio dei Ministri, che il 17 febbraio ha reso noti i dati, in concomitanza con la scadenza della seconda proroga per le candidature (la prima era stata fissata al 15 febbraio).
Una pioggia di domande, più del doppio (ovvero 2,2) rispetto ai posti messi a bando, che ha investito anche i 180 progetti dei Centri di servizio per il volontariato.
Si attesta a 5.436 il numero di giovani che hanno inviato la propria candidatura per i 2.500 posti messi a disposizione dalla rete dei Csv in tutta Italia (ai 2423 posti conteggiati a dicembre si sono aggiunte ulteriori disponbilità con l’integrazione del bando grazie anche ai fondi residui della scorsa annualità messi a disposizione dal Dipartimento).
Un indice di gradimento alto – visto che per ogni posto disponibile sono arrivate 2,1 domande , come si evince dalla tabella.
In particolare tra i Centri che in proporzione hanno ricevuto il maggior numero di candidature ci sono i Csv di Caserta, Lazio, Bari e Basilicata. Ora i Csv sono a lavoro per stilare le graduatorie definitive e procedere con i colloqui di selezione dei futuri operatori volontari, che saranno impiegati in progetti dedicati all’ambiente, dispersione scolastica, diritti, patrimonio culturale, donne vittime di violenza e molto altro, realizzati in collaborazione con le associazioni del territorio.
Fonte: CSVnet
Pioggia di candidature al servizio civile inviate ai CSV
